ACCUSATE DI RICICLAGGIO DUE SOCIETA’, SEQUESTRI
(e.l.) ______ Ieri militari della Guardia di Finanza, su ordinanza della Procura della Repubblica di Bari, hanno sequestrato le disponibilità finanziarie di una società con sede a Lecce e, per equivalente, i beni del suo rappresentante, per un valore complessivo di circa 2.300.000 euro, quale presunto profitto di reato di riciclaggio nonché di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Sono accusati di aver organizzqato un circuito fraudolento volto alla creazione, circolazione, monetizzazione e/o utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti. Secondo gliinquirenti,il sistema illecito gravitava principalmente intorno alla figura di un imprenditore barese titolare di una s.r.l., attiva nel settore edile, destinatario lo scorso 9 giugno di un sequestro avente per oggetto beni e crediti di imposta per un valore di oltre 140 milioni di euro costituenti il profitto e il prodotto dei reati di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indebita compensazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Nelle successive indagini, coinvolta la ex moglie del imprenditoreche, nell’ipotesi accusatoria, ha ricevuto denaro proveniente dalla monetizzazione di parte dei suddetti crediti inesistenti, impiegando talune delle liquidità così ottenute nell’attività economica di una s.r.l. con sede a Lecce, avente per oggetto la fabbricazione di articoli elettromedicali, di cui è amministratore unico.
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