IL POST PARTITA DI LECCE-CREMONESE
di Mattia Ala ______
Di seguito i commenti del post partita di Lecce-Cremonese:
MARCO BARONI (allenatore del Lecce, nella foto): “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, la nostra è una squadra ricca di giovani che sa stare dentro la partita nonostante le difficoltà. Oggi abbiamo pareggiato i conti contro una squadra aggressiva, che inizialmente ci ha messo in difficoltà sulle fasce, Strefezza e Banda non riuscivano a muoversi. In questo tipo di partite ci vogliono lucidità e qualità. Questa partita ci servirà per crescere. Peccato volevamo vincere, sicuramente siamo stati poco puliti, ma abbiamo trovato una squadra che corre tanto. Sapevo che poteva venir fuori una gara sporca, avevo studiato la Cremonese. Inizialmente abbiamo faticato perché loro pressavano i nostri esterni e ci hanno tolto lavoro nelle catene, e in più non c’era fluidità nelle mezzali nel togliersi dalla pressione. Colombo? Voglio aiutarlo, ha fatto benissimo in allenamento. Cessay era stato fermo quasi tutta la settimana e mi sembrava doveroso dargli un’occasione. Quando non c’è qualità e lucidità nel gestire la palla, perdiamo qualcosa. Il rigore di Strefezza è un’azione ben coordinata, abbiamo lavorato bene con le catene. Se sbagli il cross e la rifinitura ovviamente si fatica in avanti. Dobbiamo gestire meglio alcune scelte”.
FEDERICO BASCHIROTTO (centrale del Lecce, nella foto): “La partita è stata combattuta, abbiamo provato a fare il nostro. Li abbiamo messi in difficoltà e potevamo pure portare a casa i tre punti. Sapevamo che il loro punto di forza erano le ripartenze, forse dovevamo essere più compatti. La Cremonese è cresciuta rispetto alla scorsa stagione, riguardo la salvezza tutte le squadre possono giocarsela fino alla fine. Loro oggi giocavano a uomo, e i nostri centrocampisti erano marcati tutta la partita. Dovevamo muoverci di più sulle fasce e con triangolazioni veloci. A livello personale, non mi aspettavo un inizio di stagione così. Io cerco di lavorare e farmi trovare sempre pronto”.
GABRIEL STREFEZZA (esterno offensivo del Lecce, nella foto): “Pari giusto, la gara è stata equilibrata. Loro erano carichi, noi volevamo vincere a tutti i costi ma alla fine abbiamo preso un punto e ce lo portiamo a a casa. Nelle ultime partite potevamo raccogliere di più , ma alla fine è andata così. Ora lasciamoci alle spalle queste partite e pensiamo ai prossimi impegni”.
MASSIMILIANO ALVINI (allenatore della Cremonese): “Non sono contento dei risultati da otto domeniche. Nelle prime otto giornate abbiamo solo sbagliato la gara con la Lazio. Prima abbiamo pareggiato con Sassuolo e Atalanta. Forse oggi meritavamo qualcosa in più ma il calcio è anche questo. Oggi siamo stati bravi a bloccare Hjulmand, Strefezza e Banda. Siamo fortunati ad avere due esterni come Quagliata e Valeri, che rappresentano il futuro del calcio italiano, così come i giallorossi hanno Gallo, un giocatore che stimo. A me piace il Lecce, la ritengo un’ottima squadra. Venire in questo stadio, con un pubblico che incita la squadra tutta la partita e con i nostri 150 tifosi, è significativo. La sosta ci ha aiutato a lavorare su certe situazioni. Non ho paura dell’esonero, un allenatore deve accettare il rischio di impresa che è l’esonero. Tu puoi avere la fiducia di tutti ma alla fine vieni valutato in base al risultato. L’importante è avere il coraggio di giocare partite come quella di oggi”.
Ora per i giallorossi un giorno di riposo, gli allenamenti all’Acaya riprendono martedì pomeriggio.
LA RICERCA nel nostro articolo precedente______
PARI E PATTA FRA LECCE E CREMONESE
Category: Sport