LA Daily Art DI SANDRO GORRA IN UNA MOSTRA A PALAZZO DELLE ARTI A LECCE DA SABATO 1 OTTOBRE
di Raffaele Polo ______
Sandro Gorra è l’ importante pubblicitario che dagli anni ’80 al 2015 ha firmato grandi campagne nazionali ed internazionali per clienti come Macallan, Peugeot, Chanel, Panasonic, Star, Maina, SuperAttak, Kimbo, Collistar fino a Telecom in Germania, Francia e Olanda.
Poliedrico creativo si dedica all’arte sviluppando quella che lui chiama Daily Art, l’arte dell’attimo, dove ogni opera è accompagnata da script che la completa sul filo dell’ironia, la linea guida che in Gorra assume la bellezza dell’arte.
Dopo le grandi mostre a Milano, Spoleto e Pietrasanta, Sandro Gorra approda al Palazzo delle Arti accompagnato dalle sue iconiche Giraffe: si inaugura infatti al Palazzo delle arti in via 47 Reggimento Fanteria, 21 a Lecce, a partire dal 1° ottobre una mostra che ha come simbolo principale un curioso animale in estinzione.
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La grande bellezza della giraffa, infatti, è lì a raccontare, quasi fosse una storia parallela, la commedia tragicomica dell’uomo alla ricerca di un mondo migliore. Per Gorra, le Giraffe diventano simbolo dell’uomo e della sua volontà di ascesa sociale continua, di realizzazione di sé e di raggiungere obiettivi condivisi. Anche il tema della solidarietà e dell’importanza dell’essere circondati da compagni leali è legato al simbolo delle giraffe stesse, che in natura sono animali sociali: a causa del lungo collo infatti assumono una posizione scomoda e pericolosa nell’atto di abbeverarsi, diventando preda facile e per questo si muovono sempre in gruppo proteggendosi a vicenda, mentre una beve le altre sono attente ai predatori…
Gorra ha voluto che alcuni di questi animali perdano le loro macchie, quasi a lasciare una scia ed un segno attraverso il loro operato nel mondo, segnando un’impronta ed una traccia, proprio come ognuno di noi quando crea qualcosa di eccezionale nella propria vita lavorativa o personale. L’idea della giraffa, razza sontuosa con il design più significante del pianeta, che vive guardando tutti dall’alto, è quindi secondo Gorra la parabola dell’uomo, quello che aspira al censo sociale superiore. Qualora la giraffa stessa perdesse il suo segno distintivo, ovvero le sue macchie, si troverebbe nuda e indifesa, proprio come succederebbe all’uomo con relativo crollo di status: dall’essere giraffe a diventare giraffe ‘nude’. Tutte le opere in mostra creano un racconto, uno spaccato dell’umanità che si guarda allo specchio. Partendo dall’osservazione dei dettagli del quotidiano esistere, con una punta di sarcasmo,la mostra di Gorra fa dell’ironia il linguaggio prediletto: sapiente quanto affilata, è armonia, poetica e sentimento, tutt’altro che superficialità. Un tocco intimo che ci permette di svelare con brillantezza verità sopite. In Gorra l’ironia si spinge fino alla poesia, dove gioca il suo ruolo principe anche la parola. Ut pictura poësis, cita spesso l’artista da Orazio; come nella pittura così nella poesia, ad indicare lo stretto legame tra parola e immagine. In ogni opera di Gorra, difatti, non è possibile capire dove finiscano le parole e dove comincino le immagini. Ogni lavoro è accompagnato da un testo con connotazioni precise, in cui l’uno aiuta l’altro nella comprensione e nel raggiungimento dell’emozione artistica.
Gorra usa colori ad alcool, watercolors, acrilici, inventando superfici (carte, pergamene, carte cotone, plastiche, patinate) con effetti nuovi: ogni sua opera è accompagnata da script che la completano sul filo dell’ironia… ______
L’ inaugurazione di tiene sabato 1 Ottobre dalle 18:30, accompagnata dalla musica e dalla voce di Carla Petrachi.
La mostra durerà dal 1 Ottobre al 19 Novembre 2022 al Palazzo delle Arti ART&CO a Lecce in via 47 Reggimento Fanteria, 21.
Orari galleria:
Mar-Sab 10:30-12:30 17:00 – 20:00
Ingresso Gratuito
Per informazioni:
Tiziano Giurin
t.giurin@artcogallerie.com
Antonella Corvaglia
a.corvaglia@artcogallerie.com