LAVORARE COME PSICOLOGO: TUTTI GLI STEP PER LA TUA CARRIERA
Hai completato i tuoi studi e stai per diventare a tutti gli effetti uno psicologo? Come sappiamo, è un percorso lungo, che però ti porta a realizzare una volta per tutte i tuoi obiettivi professionali.
Oggi andiamo a parlare un po’ del percorso che hai compiuto (oppure devi compiere, se hai intenzione di diventare psicologo in futuro) e quali sono le prospettive di guadagno.
Infine, faremo una breve precisazione sulla Partita IVA per psicologi. Pronto? Cominciamo subito questo viaggio per capire come lavorare come psicologo.
Quali studi fare per diventare psicologo?
Per diventare una psicologo per prima cosa devi iscriverti ad un percorso di studi triennale in Psicologia, che poi terminerà in una laurea magistrale nello stesso settore.
Successivamente, dovrai svolgere un tirocinio professionalizzante all’interno di una struttura convenzionata. Tale tirocinio avrà la durata minima di un anno e sarà un modo per mettere davvero in pratica le competenze che hai acquisito durante i tuoi anni di studi.
Inoltre, questa sarà la tua prima occasione per sperimentare in modo diretto la professione e, di conseguenza, capirai se il tuo futuro lavoro ti piace per davvero (attenzione: nel caso non dovessi trovarti a tuo agio, sappi che sei sempre in tempo per cambiare la tua strada).
Alla fine del tirocinio, dovrai iscriverti all’Esame di Stato che possa abilitarti a svolgere la professione per la quale hai tanto studiato. Questo esame si compone di tre prove scritte ed una orale.
Quanto guadagna uno psicologo?
Una delle domande che si pongono molte persone che entrano nel mondo del lavoro riguarda l’effettivo guadagno che possono ottenere.
Ovviamente, quando parliamo del guadagno di uno psicologo, non possiamo fornire numeri certi. Infatti, questo è differente in base a diversi fattori, ad esempio, se si tratta di un libero professionista oppure no, oppure in base al grado di esperienza.
Secondo l’ENPAP (ente nazionale di previdenza e assistenza degli psicologi), gli psicologi che svolgono l’attività in libera professione abbiano un guadagno medio di 21.200 euro annui.
Partita IVA da psicologo: come aprirla e come funziona?
Per aprire la Partita IVA come psicologo dovrai avere alcuni requisiti:
- Essere in possesso della laurea in psicologia
- Aver superato l’esame di stato
- Essere iscritto all’albo degli psicologi
Se sei in possesso di questi requisiti, potrai finalmente aprire la tua Partita IVA come psicologo per iniziare ad esercitare la tua professione.
Come pagare meno tasse con la tua Partita IVA da psicologo?
Sicuramente saprai che se sei uno psicologo freelance dovrai pagare le tasse che, talvolta, possono essere piuttosto alte.
Per questo motivo ti consigliamo di prendere in considerazione l’apertura della Partita IVA in regime forfettario.
In questo modo potrai godere dei vantaggi della tassazione ridotta del 15%, che scende ulteriormente al 5% per i primi 5 anni della tua nuova attività.
Ti consigliamo di rivolgerti ad un esperto fiscale per fare la scelta migliore per il tuo business, come il team di Fiscozen. Con loro potrai anche ricevere una consulenza gratuita e senza impegno, per poter valutare i benefici dell’apertura della tua Partita IVA.
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