I ”weekend deliranti” DI TEPPISTI MINORENNI
(e.l.) ______ In un comunicato sindacale, in cui fra l’altro viene annunciato per questo motivo, la tutela dell’incolumità dei lavoratori dei servizi pubblici, uno scipero nazionale di otto ore nella giornata di venerdì 16 settembre, indetto in maniera unitaria da Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl, la Cgil denuncia lo sconcertante verificarsi con preoccupante regolarità di atti teppistici rimasti impuniti (nella foto).
Ecco cosa scrive la Cgil. ______
Fine settimana da incubo sulla tratta Lecce-Bari. Ogni sabato, e spesso anche il venerdì, un corposo gruppo di giovani in partenza da Brindisi con destinazione San Pietro Vernotico assale il treno regionale 4445. E spesso lo devasta. Se il danno alle cose è acclarato da foto e testimonianze di passeggeri e personale viaggiante, resta alto il rischio di violenze fisiche ai danni delle persone.
“Questo triste fenomeno va avanti da mesi”, dice il segretario regionale della Filt Cgil Puglia, Giuseppe Guagnano “Finora è andata bene e nessuna persona si è fatta male. Ma queste non sono condizioni di viaggio e di lavoro sopportabili. Torniamo a chiedere l’intervento di Trenitalia e della Polizia ferroviaria. Proprio per questi motivi domani scioperiamo in tutta Italia”.
Weekend deliranti. Sono fatti assai gravi. Soprattutto perché si ripetono con continuità. Ogni fine settimana un folto gruppo di ragazzi, che sale a bordo del treno dopo aver trascorso la serata a Brindisi, ha preso l’abitudine di vandalizzare le carrozze.
Nei nove minuti di percorrenza sfasciano i sedili, rimuovono gli estintori svuotandoli negli stessi vagoni, disintegrano i vetri dei finestrini. Quando poi il convoglio raggiunge la fermata di San Pietro Vernotico danneggiamenti, insulti, minacce alla sicurezza della circolazione ferroviaria raggiungono l’apice: i ragazzi scendono dal treno portandosi via qualsiasi cosa, manomettendo le porte delle vetture, scagliando oggetti contundenti verso i vetri. Anche con il treno in movimento.
Tutto ciò sotto gli occhi terrorizzati dei passeggeri che viaggiano verso Lecce. E senza che il capotreno in servizio possa far nulla al cospetto di una cinquantina di adolescenti alterati e scalmanati. Un delirio che lascia uno strascico sulla regolarità del servizio anche il giorno dopo.
Sangue freddo. “Per fortuna il personale viaggiante finora ha contenuto i danni, riuscendo a deviare la furia distruttrice solo sulle cose e non sulle persone”, spiega Guagnano. “Viene da chiedersi che cosa si stia aspettando prima di intervenire. Questi fatti si ripetono puntualmente ogni fine settimana ormai da molti mesi. I lavoratori hanno più volte segnalato all’impresa ferroviaria ed alla Polfer la gravità e la pericolosità del fenomeno. Temiamo che possa accadere qualcosa di ancor più grave ed è evidente l’impotenza del solo capotreno di fronte a questi fatti. Chiediamo da mesi provvedimenti seri e concreti da parte di azienda, forze dell’ordine, istituzioni. Questi atti di vandalismo vanno subito stoppati. E non dovrebbe essere difficoltoso individuarne i responsabili per comminare le dovute sanzioni e scoraggiare, in tal modo, qualsiasi ripetizione ed emulazione. La mobilitazione del personale ha finora prodotto solo un paio di controlli da parte degli agenti della Polfer e degli addetti a protezione aziendale.
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