UN’ALTRA OPERA INUTILE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Angelo Gagliani, per conto del Movimnto No Tap della provincia di Brindisi, ci manda il segunte comunicato ______
Altra opera inutile: la ferrovia stazione – aeroporto di Brindisi.
“E’ stata convocata la conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione di Brindisi e la futura stazione Aeroporto del Salento da Rete Ferroviaria Italiana, ex Ferrovie dello Stato, l’investimento complessivo è di circa 112 milioni di euro ed è compreso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).”
Ma come, c’è già un collegamento ogni 30 minuti 7 giorni su 7, con autobus elettrico, non inquinante, appena inaugurato, che in 10 minuti ti porta al prezzo di 1.10 € dalla stazione di Brindisi all’aeroporto, anzi addirittura al porto traghetti di Costa Morena, realizzando il massimo dell’intermodalità, e … vogliono fare una nuova ferrovia che deve attraversare il Parco del Cillarese, e poi bisogna costruire una stazione treni all’aeroporto, con consumo di suolo, impatto paesaggistico, e per cosa?
Secondo invece Teresa Bellanova, Viceministra delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, nel corso dell’incontro nella sede di Confindustria, candidata al Senato per la Lista Calenda-Renzi, si tratta di un’infrastruttura che per decenni il territorio salentino ha invocato, e per cui sono già disponibili tutte le risorse necessarie, 112milioni, di cui 52 previsti nel Pnrr. L’autorizzazione VIA sul progetto è già arrivata e adesso attendiamo che la Regione faccia in fretta la sua parte con quanto di competenza. Se la delibera regionale sarà definita entro questo mese, tra novembre e dicembre il bando di gara potrà essere pubblicato”.
Che opera inutile… Che assurdità… Spendere 115 milioni per una opera colossale e impattante, quando c’è un semplice bus pubblico elettrico che già fa il servizio a costi irrisori. E sarà per due terzi debito che lasceremo ai nostri figli. E l’impatto occupazionale sarà solo per la costruzione, la distruzione del territorio. Appoggiamo tutte le critiche al progetto del Prof. Borri, Assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi.
C’è il 70% delle scuole di Brindisi che non sono a norma antisismica e di sicurezza strutturale, ci piove dentro a molti plessi o palestre: spendendo “solo” 2 milioni a scuola, si potrebbero mettere in sicurezza o attrezzare tecnologicamente 55 scuole di ogni grado di Brindisi e provincia, e non sarebbero soldi sprecati, visto che ci mandiamo tutti i giorni i nostri figli, invece di fare una nuova ferrovia inutile, costosa e dannosa coi soldi del PnRR….
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