LA ‘Normale fragilità’ DI MAURIZIO MARTINA IN UNA MOSTRA POETICA A LECCE DA SABATO 3 SETTEMBRE
di Raffaele Polo ______
Un catalogo che è anche un libro, una pubblicazione che contiene tante riproduzioni delle opere di Maurizio Martina (nella foto) che espone a Lecce, presso la Biblioteca Bernardini, dal 3 al 10 settembre.
Il titolo del ‘catalogo-poetico, ”Normale fragilità’ , identificando i versi (che hanno un incipit ripetuto ed evidenziano proprio l’idea della ‘fragilità’) e le opere pittoriche che sono particolari assemblaggi che privilegiano la carta stropicciata ed aggiungono al curriculum culturale del bravo autore di Monteroni di Lecce questa ulteriore, interessante esplorazione di segni, colori e materiali in un affresco completo che mescola versi e immagini e rende perfettamente l’idea portante della tematica affrontata questa volta da Martina.
Come afferma nella introduzione Ambra Biscuso: ‘Maurizio mette in scena la fragilità dei rapporti umani, empatia una parola larga. La fragilità degli amori, della famiglia, sempre più disfunzionale. La Fragilità dei luoghi, in abbandono, con la storia che svanisce sotto i colpi dell’incuria, sotto i colpi dei mortai, sotto i colpi del radicalismo. Fragili le frontiere dove uomini, donne e bambini sono resi vulnerabili e fragili dalle guerre, costretti all’esilio, spezzando le loro storie, annichilendo le speranze. Tutto è parte di una «Normale fragilità»’.
Il libro può essere letto e utilizzato nei due sensi, proprio a sottolineare la simbiosi fra versi e segni. Ed è Antonietta Fulvio a sottolineare questa duplicità, rivelando l’intento di Martina: ‘Tutto davanti ai nostri occhi scorre come normale fragilità: il fuoco doloso che incendia e distrugge i boschi che sono il nostro respiro mentre altrove e non tanto lontano da noi la terra brucia sotto un fuoco nemico. Siamo diventati numeri, ma non siamo numeri. Forse c’è ancora una possibilità di salvezza se lasciamo che la bellezza diventi la nostra normale fragilità e se impariamo a considerare che la vera forza è accogliere le fragilità. Fisiche ed emotive. A guardare e guardarci. Tra le pieghe della carta che disvela le forme. E oltre.’
La pubblicazione, realizzata da ‘Il Raggio Verde’ viene distribuita in occasione della mostra, organizzata da Mauro Marino e dalle Associazioni Le Ali di Pandora, Fondo Verri, Il Raggio Verde edizioni e Arte e Luoghi.
Inaugurazione il 3 settembre alle ore 19.
Informazioni al 0832 373576
