SE A MONZA ARBITRA IL SIGNOR DI BRUTTO
(g.p.) ______ Come il mitico Costantino Rozzi dell’Ascoli, pace all’anima sua, che se la prendeva sempre con gli arbitri dopo ogni sconfitta, con toni accesi e coloriti, come un presidente arricchito qualunque, in cerca di visibilità sui media, Silvio Berlusconi ieri sera allo stadio ha esternato con durezza.
Il suo Monza ha perso 1 a 2 dall’Udinese, collezionando dopo le prime tre partite la terza sconfitta di fila. “E’ stato un inizio molto, molto negativo”. Si è occupato comunque, anziché di campagna elettorale, della riconferma in diretta -almeno per ora – dell’allenatore Giovanni Stroppa, già in discussione, questo è il calcio.
Ma soprattutto si è scagliato contro l’arbitro, il signor Marco Di Bello di Brindisi. “Erano in dodici contro di noi, lui ha arbitrato a senso unico, un arbitraggio scandaloso, fischiava sempre contro di noi, con una continuità esasperante.. Si chiama Di Bello, ma dovrebbe chiamarsi Di Brutto”.
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