LA VERITA’ DI MAGRINI SUI MORTI ‘per Covid’
(g.p.) ______ “Un numero importante di morti attribuiti al Covid non ha in realtà Sars-Cov2 come causa principale. E’ cambiato molto rispetto al 2020 quando le polmoniti erano la causa principale dei decessi: ora non lo sono più. Se una persona muore di ictus o un tumore, ma incidentalmente è positivo, non è l’infezione virale la ragione del suo decesso. Su questo servirebbero più informazioni, ma non ha senso ora aprire polemiche: ho verificato i dati di un paio di regioni e nell’ultima settimana, fra le morti di persone positive in ospedale, non c’è neanche una polmonite da Covid nella diagnosi principale. Ci sono invece pazienti in cui l’infezione figura come complicanza nelle diagnosi secondarie”.
Lo ha dichiarato oggi fra le altre cose in una lunga intervista a La Repubblica Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ente di diritto pubblico, quindi tesi autorevole la sua, spiegando con chiarezza il ‘mistero’ del grande numero di decessi in Italia attribuiti al Covid.
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