CASA LECCE/ PRESENTATO BANDA. E PANTALEO CORVINO IN CONFERENZA STAMPA HA FATTO IL PUNTO SUL MERCATO

di Mattia Ala______

Questa mattina allo stadio Via del Mare Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera, rispettivamente Eesponsabile dell’Area Tecnica e direttore sportivo del Lecce, hanno presentato un altro dei nuovi volti di questa sessione estiva di calciomercato: l’esterno offensivo zambiano Lameck Banda (nella foto con la maglia del Lecce).

Inoltre, i due dirigenti giallorossi hanno fatto il punto sulle altre trattative di mercato portate avanti dal club salentino.

Di seguito la conferenza stampa completa:

PANTALEO CORVINO: “Passiamo dall’era degli “angali” a quella dei non angali. Oggi presentiamo l’esterno offensivo Lameck Banda. Di solito noi cerchiamo risorse tecniche vicino casa, poi dietro l’angolo, e, infine, come in questo caso, molto molto lontano. Riteniamo Lameck una risorsa importantissima. Nonostante la giovane età ha già presenze con la Nazionale maggiore del suo Paese e nelle competizioni europee. E’ un esterno offensivo che fa del dribbling la sua arma migliore, per poi provare a concludere o cercare l’assist per i compagni. Ha firmato un contratto lungo, segno che crediamo tanto in lui.

Umtiti? Spesso vengo rimproverato perché non confermo notizie che potrebbero avere un certo clamore mediatico. Noi, però, ci sforziamo per finalizzare sottotraccia le operazioni che ci interessano. Se un’idea viene fuori potrebbero esserci complicazioni. Noi lavoriamo in silenzio su tanti profili. Cerchiamo di capire se è possibile concludere alcune operazioni. A volte, però, qualche idea viene fuori, e, in questo caso, può succedere di tutto. Umtiti è una trattativa in corso e come tale la considero, pertanto dico che può accadere di tutto.

Normann? La documentazione poteva essere impugnata e i tempi non avrebbero più permesso di tesserare il ragazzo. Quindi abbiamo deciso di agire nel modo in cui avete avuto modo di vedere. Lui era un’idea come tante, con Trinchera stiamo lavorando con le nostre risorse ma avendo le idee chiare. Ci sforziamo per dare il meglio perché il Salento merita il meglio.

Ad oggi riteniamo di avere un centrocampo all’altezza, ben assortito, con calciatori bravi in entrambe le fasi. Anche per la retroguardia ci siamo sforzati per fare il meglio. Abbiamo preso Cetin, acquistato qualche anno fa dalla Roma per 10 milioni e rilevato dal Verona per 7 milioni. Poi ancora abbiamo preso Pongracic e abbiamo in rosa Dermaku che ha già giocato in A da titolare con il Parma. Se dovessero esserci occasioni possiamo coglierle, ma abbiamo già fatto tantissimo. Ci sono state 16 operazioni in entrata e 15 in uscita, senza considerare gli sforzi che sono stati profusi per la Primavera.

Attacco? Abbiamo Ceesay, un titolare dell’Under 21 come Colombo, e una potenzialità come Persson. Le prime gare hanno certificato che Ceesay è una risorsa importante. Sulle fasce abbiamo preso un nazionale come Banda e Di Francesco, il quale è stato protagonista in A lo scorso anno con la maglia dell’Empoli. Inoltre, abbiamo tenuto i nostri giocatori migliori come Hjulmand, Strefezza, Gallo e Gendrey. Questa squadra ha solo bisogno di lavorare. Il mercato è imprevedibile, ma il Lecce ad oggi può giocarsela”.

LAMECK BANDA: “Sono molto contento di essere qui a Lecce. La squadra è forte, la città è bellissima, mi trovo bene. Sono contento, non mi aspettavo di giocare tanto fin da subito. Sono qui per aiutare la squadra. L’ex Lecce Diniz? Abbiamo giocato in Israele, mi ha parlato benissimo della piazza. Mi ha convinto a venire qui e mi ha detto che questa sarebbe stata l’occasione ideale per crescere. Avevo altre offerte, ma alla fine ho scelto di venire qui perché pensavo che sarebbe stata la scelta migliore.

Idolo? Robinho, un giocatore veloce e bravo nel dribbling. Serie A? Un grande campionato, devo migliorare tanto perché qui è tutto più complicato, a cominciare dai tempi di gioco. Devo poi essere più veloce nella manovra. Foto con il ghepardo sui social? Mia sorella è amante degli animali. Quando ero in Zambia, un giorno siamo andati allo zoo e ho scattato quella foto in modo scherzoso. Instagram, però, lo uso solo per la mia attività di calciatore. Con l’Inter ho giocato meglio perché avevo più spazio, mentre col Sassuolo meno, essendo i neroverdi una squadra molto compatta. Sono sicuro che in futuro giocherò bene anche partite di questo tipo. Baroni? Mi dice di cercare lo spazio, quando non ho il pallone devo muovermi per riceverlo. In campo cerco di mettere in pratica ciò che mi viene insegnato. Titolare contro l’Empoli? Decide il mister. Pregi e difetti? Cerco di creare assist e reti per aiutare la squadra a vincere, difetti spero di non averne(ride..). Tempo libero? Mi piace stare a casa e riposarmi. Inoltre, mi piace allenarmi in palestra e giocare alla playstation“.

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