NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(e.l.) ______ L’ultimo ieri, a Marina di Novaglie.
Sono ripresi gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, dopo gli arrivi ‘organizzati’ dalle organizzazioni non governative a Taranto delle scorse settimane.
Continua dunque l’emergenza immigrazione incontrollata sull’intero territorio nazionale, mentre l’Unione Europea, malgrado promesse, assicurazioni e trattati carta straccia, continua a lasciare sola l’Italia.
Nel Salento, l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, ‘privilegiati’: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani, partendo a gruppi di piccola o media consistenza dalla Turchia a bordo di velieri.
A Taranto invece sono arrivati immigrati che lasciano le coste della Libia – dove arrivano a piedi da numerosi Stati africani – sui gommoni messi a disposizione a pagamento da trafficanti di esseri umani senza scrupoli, contando di essere recuperati in mare dalle grossi navi delle organizzazioni non governative che li portano subito dopo in Italia, l’unico paese del Mediterraneo che lo consente, aprendo da anni i propri porti agli sbarchi incontrollati.
Fra l’altro, proprio in queste ultime settimane in Libia sono scoppiati disordini di rivolte popolari di protesta contro l’insostenibile situazione sociale, mentre il paese, quel ch ne rimane, è sempre sull’orlo della guerra civile, fra zone, bande e gruppi rivali, una situazione potenzialmente esplosiva.
Questa notte a Santa Matria di Leuca sono arrivati in cinquantanove, fra cui donne bambini, dall’ Azerbaijan, Siria, Iran, Iraq e Palestina. Erano a bordo di un’imbarcazione intercettata al largo dai mezzi della Guardia di Finanza e scortata in porto.
Sono scattate le consuete operazione di identificazione e di assistenza a cura della Croce Rossa (nella foto).
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