IL SINDACO, L’ARCIVESCOVO E L’EDITORE
di Raffaele Polo ______
Una tradizionale favola, raccontata ai bambini per interessarli e istruirli, narrava di come un arguto contadino fosse riuscito a salvare capra e cavoli…. Giocando d’astuzia, riuscì a non far rimanere solo il lupo con la capra (che sennò, povera capretta, che brutta fine…) e lo stesso quadrupede con il cavolo, tradizionalmente molto appetito dagli ovini e dai caprini….
Ora, come dicevano gli antichi, o mytos deloi oti, ovvero la favola ci insegna che c’è bisogno dell’arguzia di un contadino, per evitare gli incidenti e le sanguinose recriminazioni….
E’ proprio il nostro caso, pensandoci bene: con presenze più illustri, ma gli esiti sono simili, molto simili.
Verrebbe da dire che sarebbe toccato al giornalista, all’intervistatore, cercare un escamotage per non far succedere il patatrac…. Bastava, chessò, realizzare l’intervista non solo al Vescovo ma anche al Sindaco e poi avrebbero deciso i ‘poteri forti’ sulla opportunità o meno di trasmetterla.
Ma, se da una parte, l’ottima presa di posizione del Vescovo (poi ridimensionata) è sembrata innalzarsi sopra tutto e tutti, la scontata replica del patron di Telerama è certamente una difesa di facciata che ci parla di ‘democracità dell’informazione’ e il moderato lamentìo del Sindaco hanno detto poco o nulla a quello che sappiamo.
Punto primo: Ognuno, come ci insegna il Marchese del Grillo, fa ciò che crede e ‘gli altri’ devono accettare queste decisioni.
Punto secondo: Se sei in una posizione di prestigio, non puoi accorgerti, in un momento, che qualcuno può anche continuare ad esistere senza di te… Magari, come suggerisce Edoardo, si chiama l’interlocutore e gli si dice: ‘Avete la pettola da fuori’, ma in disparte, senza accendere polemiche.
Punto terzo: Nello sport c’è il premio ‘per la sportività’ che va a chi dimostra spirito cavalleresco e fair play, ma raramente ne abbiamo avuto tangibile esempio.
In conclusione, la storia non ci sorprende più di tanto. Sarebbe bello, adesso, che Telerama intervistasse il Sindaco, Che il Sindaco sorridesse, felice. E tutti con la benedizione di Sua Eccellenza.
Un sogno?