“Il gran rifiuto” DI PIPPI MELLONE
(g.p.) ______ Il post social del momento è a firma del sindaco di Nardò Pippi Mellone, e parla di candidature salentine alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Ormai ci siamo, infatti, anche se l’esperienza insegna che fino al momento in cui la documentazione non viene rilasciata alla cancelleria della Corte d’Appello di Lecce, tutto può sempre succedere, magari all’ultimo momento.
Conviene quindi aspettare, comunque sia, del resto manca poco. I partiti potranno depositare gli elenchi dei loro candidati dalle ore 8 di domenica 21 agosto, alle ore 20.00 di lunedì 22 agosto. Ci sarà tempo e modo per conoscere le loro decisioni, divulgarne i contenuti, commentarle, per permettere agli elettori una scelta responsabile, per quanto essi possano decidere col loro voto.
Ieri Pippi Mellone ha annunciato sul suo profilo Facebook che gli era stata offerta una candidatura alla Camera dei Deputati, e di averla rifiutata, per senso del dovere e di riconoscenza nei riguardi dei cittadini che lo scorso autunno lo avevano riconfermato sindaco con una percentuale nemmeno più bulgara, ma che ormai potremmo chiamare neretina, del 75 %.
Giusto, ben fatto. Ha preso 2.775 like e 645 commenti favorevoli, anche per l’abbigliamento, diciamo così, informale che stride con la sede istituzionale.
Comunque, maglietta balneare a parte, quando prendi un impegno poi lo devi mantenere, ciusto, ciusto, piùcchecciusto.
La stessa scelta, questa sì davvero onorevole, di rimanere al loro posto negli enti locali senza cedere alle lusinghe parlamentari fatta in questi giorni dagli altri suoi amici e compagni politici Michele Emiliano, Alessandro Delli Noci, e Stefano Minerva, con i quali Pippi Mellone si è schierato e impegnato da tanti anni, per costruire il consenso totalitario, politico, soprattutto culturale, e quindi amministrativo, di cui gode in Puglia il Pd in versione emiliana, vale a dire trasformistica, amorale e clientelistica.
Tutto a posto, dunque?
Macché.
C’è un fatto, che non quadra, o che, almeno, non ho capito io, tralasciato dai commentatori del post, su cui l’autore del resto non si dilunga, limitandosi ad annunciare che l’offerta gli è stata fatta ‘dal centro destra’.
Come, dal centro destra?
Dal centro destra, chi?
Soprattutto, sulla base di quale cursus honorum, quali significati e quali significanti politici, quali motivazioni ideali?
Ah, saperlo…
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