CASA LECCE / CALABRESI CEDUTO AL PISA
(m.a.) ______
Il Lecce saluta un altro protagonista della promozione in Serie A.
Con un comunicato ufficiale i salentini nella serata di ieri hanno annunciato la cessione a titolo definitivo del terzino Arturo Calabresi (nella foto) al Pisa.
La notizia era nell’aria , dato che , dopo l’arrivo di Baschirotto, e le parole del ds Trinchera in conferenza stampa che escludevano un suo possibile impiego al centro della difesa , il duttile calciatore ex Cagliari era, di fatto, fuori dal progetto tecnico della squadra di Baroni.
Pertanto, una volta preso atto di questo, ha dovuto salutare a malincuore.
Romano, 26 anni compiuti a marzo, lascia il club giallorosso dopo una stagione e due gol, entrambi messi a segno in Coppa Italia contro lo Spezia e la “sua” Roma.
Era molto apprezzato dalla squadra per la sua leadership e dalla piazza per l’impegno costante dimostrato durante la stagione.
Subito dopo l’annuncio ufficiale, sono stati copiosi i messaggi di saluto sui social da parte degli ex compagni e dei tifosi, che ne evidenziavano le qualità umane, ancor prima di quelle tecniche.
In serata, poi, lo stesso Calabresi si è congedato con un post su Instagram. Di seguito le sue parole: “Perché giochi a pallone?
La risposta è tutta dentro questi ultimi 12 mesi della mia vita.
Rinunce, notti insonni per raggiungere un obiettivo, respirare il senso di appartenenza di un popolo che vive per questo, rappresentarlo, soffrire, sudare, lottare e poi vincere.
In ogni momento, parola o sguardo ho respirato la passione e sentito quanta speranza rappresenta questa maglia per questa terra.
Sentivo che non poteva finire così, e che avrei potuto provare a scrivere altre meravigliose pagine qui, dove mi sono sentito a casa e voluto bene.
Ad ognuno di voi sarebbe banale dirvi anche solamente grazie.
Solo i fatti avrebbero potuto ripagare tutta la gratitudine che provo in questo momento.
Auguro ogni gioia al Lecce e a chi gli vuole bene veramente.
Portate sempre in giro per l’Italia con lo stesso orgoglio che ho avuto il privilegio di conoscere io, l’animo e la bellezza di questa terra, nelle vittorie e nelle sconfitte.
Al Presidente il mio ringraziamento sincero per l’umanità mostrata in ogni circostanza.
Ai miei compagni di un sogno raggiunto insieme e a chi lavora quotidianamente con amore e dedizione vicino alla squadra parleró a voce come si fa tra amici.
Vi porto nel cuore come una cosa preziosa e mi sento fortunato perché questo rimane per sempre.
Artu”.
In sincero in bocca al lupo anche da parte nostra ad un professionista serio che non si è mai risparmiato e ha sudato la maglia come pochi altri.
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