MAMADOU MAMMAMIA, CONTRO IL LECCE ELIMINATO DALLA COPPA AL VIA DEL MARE C’ERA GIA’ LUKAKU
(m.a.) ______ La Coppa Italia è appena cominciata, ma per il Lecce è già finita. Poi dice che sono solo superstizioni, solo numeri matematici, e statistiche, ma il Cittadella conferma corsi e ricorsi delle sue apparizioni al Via del Mare e ancora una volta fa la bestia nera dei Giallorossi.
La partita finisce 2 a 3, il risultato è giusto, gli ospiti non hanno rubato nulla, anzi, hanno meritato la vittoria che consente loro di proseguire il percorso nel torneo.
Passato in vantaggio dopo un’ora di gioco, alla prima azione degna di nota e al primo tiro in porta, con Strefezza, il Lecce subisce tre gol in rimonta, di un Cittadella più tonico, meglio disposto in campo, maggiormente motivato e deciso, pure più fresco e pimpante.
Questo, si badi bene, dopo aver letteralmente schiacciato il Lecce nei primi dieci minuti del primo tempo e nei primi quindici del secondo, pur senza segnare.
Ci pensa subito dopo Asencio, poi nei tempi supplementari soprattutto ci pensa Mamadou Tounkara (nella foto) , autore di una doppietta. Senza nulla togliere agli autori, ai quali, come già fatto, va reso onore al merito, nelle tre marcature la difesa di casa, tutto quanto il reparto, imbarazzante.
Mamadou Tounkara, 26 anni, nato in Spagna, di origini senegalesi, un discreto passato di presenze in giro per la provincia italiana e quella europea, un onesto calciatore offensivo, sembrava essere diventato all’improvviso un gigante, un fuoriclasse superbomber.
Sembrava che al Via del Mare giocasse già Lukaku dell’Inter, che invece arriverà per la prima di campionato sabato prossimo, 13 agosto.
Ahimè…Ma forza e coraggio, ogni partita fa storia a sé, e non è detto…Rimane la prestazione della prima di Coppa Italia, che c’è stata e non si può far finta che non ci sia stata, e che lascia pochissimi spunti di speranza, su tutti il gol di Colombo, quando era troppo tardi, pregevole per lo spunto, e moltissimi margini di perplessità.
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