PERSEGUITA LA MOGLIE CHE LO VUOLE LASCIARE E LA AGGREDISCE CON VIOLENZA, ARRESTATO
(e.l.) ______ Un’altra brutta storia di violenza contro le donne arriva questa mattina da Taranto. Trageia evitata, ma rimane la gravità del gesto. Rinchiuso in carcere l’aggressore.
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un’abitazione della Città Vecchia, in seguito della richiesta d’aiuto di una donna che riferiva di aver subito violenza da parte del marito.
Ai poliziotti, quando sono arrivati sul posto, ha raccontato, in lacrime ed in stato confusionale, che poco prima il marito era entrato con violenza a casa dei genitori dove viveva con i tre figli minorenni dopo aver preso la decisione di separarsi.
Secondo il racconto della donna, l’uomo ha afferrato la moglie per i capelli e, dopo averla colpita ripetutamente al volto con i pugni, ha tentato di strangolarla e solo l’intervento provvidenziale del figlio diciassettenne ha impedito che la situazione degenerasse ancora di più.
Anche la mamma della giovane, con in braccio la nipote di due anni, è intervenuta per cercare di liberare la figlia dalla presa del genero che, incurante del fatto che potesse far male anche alla piccola, la ha spinta con violenza a terra.
Infine, l’uomo, 40 anni, con numerosi precedenti penali alle spalle, prima di darsi a precipitosa fuga, si è appropriato con violenza del cellulare della moglie.
Poco dopo è stato intercettato per strada dai poliziotti, che si erano messi sulle sue tracce e che lo hanno portato in Questura.
Qui la donna ha raccontato che le incomprensioni con il coniuge, 40 anni, con precedenti, erano iniziate già diversi anni prima e che negli ultimi tempi lui era diventato sempre più violento ed aggressivo a tal punto da far maturare in lei la convinzione di chiedere la separazione.
Inoltre, poiché la convivenza era diventata impossibile, aveva deciso di trasferirsi presso la casa dei genitori insieme ai tre figli della coppia.
Dopo pochi giorni, l’uomo ha iniziato a tempestarla di telefonate con la pretesa di un suo rientro presso l’abitazione familiare, minacciandola di morte in caso di rifiuto.
La giovane, per amore della famiglia, ha anche tentato un riavvicinamento col marito, consentendogli delle visite nella casa dei genitori ma subito dopo l’uomo ha ricominciato a manifestare il suo carattere violento anche nei confronti dei suoceri.
Come disposto dall’autorità giudiziaria, il marito violento è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento, e successivamente rinchiuso nella locale Casa Circondariale (nella foto).
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