AD ORIA SGOMINATO CLAN FAMIGLIARE DI PRESUNTI SPACCIATORI. SETTE PERSONE ARRESTATE
(e.l.) ______ Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito sette misure cautelari, cinque in carcere e due ai domiciliari, firmate dal gip del Tribunale e richieste dal pm della Procura della Repubblica di Brindisi.
L’accusa è di spaccio di droga nel comune di Oria (nella foto uno scorcio del centro del paese, senza attinenza con i fatti qui esposti).
Le indagini indagini erano partite un anno e mezzo fa da due attentati a scopo di intimidazione, per dissidi sorti negli ambienti degli spacciatori: uno era stato ferito ad una gamba a colpi di pistola, ad un altro era stata bersagliata l’auto.
Secondo gli inquirenti, gli arrestati di oggi avevano costituito un vero e proprio sodalizio criminale, capoclan un pregiudicato di 49 anni, con la moglie di 45, e la partecipazione di altri parenti.
La droga veniva venduta principalmente per le scale condominiali delll’abitazione di residenza dei coniugi, ma a volte l’appuntamento all’acquirente di turno veniva dato in un bar, o in una stazione di servizio.
Nel corso degli arresti di oggi, sono stati sequestrati diversi quantitativi di cocaina, eroina e hashish, oltre a denaro in contanti.
Gli arrestati portati in carcere sono Giuseppe Mazza, 49 anni, Anna Lucia Zanzarelli, 45 anni, Angelo Zanzarelli, 42 anni, Massimo Italiano, 27 anni e Gabriele Pipino, 24 anni, tutti di Oria.
Gli arrestati posti ai domiciliari sono Simone Recchia, 33 anni, e Pasquale Vitrugno detto Lino, 32 anni, anch’essi di Oria.
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