VISITE GUIDATE E GRATUITE ALLE MURA URBICHE

| 20 Giugno 2022 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato______

Apertura estiva delle Mura Urbiche

 

Per tutta la stagione estiva, dal 23 giugno al 17 settembre, le Mura Urbiche saranno aperte con visite guidate per tre giorni a settimana (giovedì, venerdì e sabato), ognuno con tre turni di visita (alle 18, alle 19 e alle 20).

La novità di quest’anno è che l’ingresso alle Mura e le visite guidate, curati dalla società cooperativa ArtWork d’intesa con la società Mediafarm, saranno gratuiti per tutti per scelta dell’Amministrazione comunale, che ha deciso di intervenire con un contributo economico per offrire a tutti, residenti e turisti, la possibilità di scoprire il complesso murario cinquecentesco.

ArtWork con Mediafarm si occuperà dell’apertura, dell’accoglienza dei visitatori, delle visite guidate e dell’assistenza tecnica alla gestione e fruizione delle attrezzature multimediali.

Le Mura Urbiche sono il tratto superstite della cinta muraria di epoca cinquecentesca, quello nord-occidentale con il Bastione San Francesco, che sostituì quella precedente, meno fortificata, per volontà dell’imperatore Carlo V che dotando le città di più possenti opere difensive intendeva arginare le invasioni turche nella terra d’Otranto e nel resto del Sud Italia. L’incarico fu affidato all’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, che si occupò anche della ricostruzione e fortificazione del Castello di Lecce.

Alle Mura si accede dall’infopoint in Via Leonardo Leo, da dove si possono raggiungere, attraverso una passerella aerea, i camminamenti lungo i bastioni che si trovano a cinque metri e mezzo d’altezza. La visita si completa nei sotterranei interni al Bastione, dove – grazie agli allestimenti multimediali – si può apprendere la storia del complesso murario. Le Mura si affacciano sul Parco dove gli archeologi di Unisalento, durante i lavori di scavo, hanno fatto importanti scoperte archeologiche, fra cui i resti di una strada romana; vi è inoltre il fossato riportato alla luce dopo che per secoli era rimasto nascosto sotto terra, proprio come l’aveva progettato Gian Giacomo dell’Acaya su indicazione dell’imperatore Carlo V, nel Cinquecento.

«L’Amministrazione comunale quest’anno ha deciso – spiega l’assessore al Turismo Paolo Foresio – di investire risorse proprie per garantire l’ingresso e, per la prima volta, le visite guidate gratuite delle Mura Urbiche, che sono un importante attrattore turistico e culturale da far conoscere meglio anche ai tanti leccesi che ancora non hanno avuto modo di scoprirle e visitarle. Lo facciamo in collaborazione con due solide realtà locali, come ArtWork e Mediafarm, già impegnate nell’accoglienza e nella valorizzazione turistica, rispettivamente, delle chiese del centro storico e di Palazzo Vernazza. Questa si profila come un’estate di ulteriore crescita sotto il profilo delle presenze turistiche, soprattutto straniere. Con questa operazione sulle Mura, apriamo e rendiamo accessibili tutti i principali monumenti del Comune».

«Le Mura Urbiche sono un patrimonio di inestimabile valore culturale – sottolinea l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – che ritenevamo doveroso poter rendere fruibili durante tutta la stagione estiva, quando, oltre all’apertura e alle visite, ospiteranno anche importanti iniziative d’arte e di spettacolo fin dai primissimi giorni, come “Capriola | an art week in Lecce” a cura di PIA. Negli stessi giorni e orari delle Mura, dalle 18 alle 21, apriremo anche il giardino di Palazzo Giaconia, dove il giovedì saranno presenti i soci del Garden Club di Lecce. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è sempre quello non solo di rendere accessibili quotidianamente i propri beni, come per esempio sta avvenendo con il complesso degli Agostiniani grazie alla biblioteca OgniBene e adesso alla rassegna letteraria Agostiniani Libri, ma anche quello di sviluppare un senso di appartenenza fra questi luoghi e le tante realtà di cultura e spettacolo che operano in città».

Così il presidente di ArtWork Paolo Babbo commenta l’accordo con il Comune di Lecce: «Ci è sembrato doveroso garantire alla città la nostra disponibilità a gestire i servizi turistici delle Mura urbiche, nelle more della gara di affidamento degli stessi, perché riteniamo questo sito uno dei “biglietti da visita” della nostra città, per cronologia e per posizione all’ingresso della stessa. Di fondamentale importanza quindi poter garantire alla struttura, ma anche ai leccesi e ai turisti che la visiteranno, una gestione professionale e qualificata. E questo è ciò che facciamo noi di ArtWork tutti i giorni: contribuire alla migliore fruibilità del patrimonio storico-artistico leccese, che ormai attrae migliaia di turisti da tutto il mondo e che per questo merita di essere degnamente valorizzato».

«Con vivo piacere – dichiara Euclide Della Vista, amministratore di Mediafarm srl – anche quest’anno mettiamo a disposizione le nostre risorse professionali per garantire l’apertura del più importante bastione di Lecce. È un riconoscimento che rinnoviamo ad una città che ci ha ospitato e ha saputo apprezzare la passione che mettiamo nel nostro lavoro che è frutto anche della partnership con ITS Apulia Digital Maker, importante realtà dell’istruzione professionalizzante che rappresenta il volano dell’utilizzo della tecnologia applicata anche alla valorizzazione del patrimonio culturale pugliese».

Le visite guidate sono fruibili con prenotazione obbligatoria e con ticket gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (30 persone per ogni turno).

Il ticket è disponibile esclusivamente dalla biglietteria online www.artworkcultura.it e può essere esibito in formato cartaceo o su dispositivo mobile (smartphone o tablet).

 

L’Ufficio Stampa Comune di Lecce

 

Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.