SALENTO FUOCO E FUMO, LA DEVASTAZIONE CONTINUA
NELLE ULTIME ORE UN CRESCENDO DA INCUBO, NELL’ ABITUALE INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI
di Maria Antonietta Vacca ______
Fuoco e fumo degli incendi che ieri mattina hanno interessato vaste zone del territorio di Copertino, e sulla provinciale per San Pietro In Lama, hanno dilagato incontrastati per ventiquattro ore. Ancora nella notte il buio era squarciato da alte fiamme, come dopo un bombardamento aereo.
Questa mattina, con l’aria irrespirabile, era completamente rasa al suolo una vasta zona a ridosso di Copertino
Possibile che nessuno abbia potuto fare nulla?
Possibile che ormai siamo costretti ad assistere inermi a tutto questo?
Possibile che nessuno abbia o almeno si senta in dovere di intervenire?
E, con l’aiuto della nostra redazione e di nostri amici, veniamo alle notizie di oggi, domenica 5 giugno 2022.
Sopravviverà il Salento a questa estate 2022 appena iniziata in questo modo drammatico che si accanisce contro il territorio ormai già da più di un mese?
Questa mattina un incendio è scoppiato al Museo Diffuso di Cavallino (nella foto di copertina).
Viene denominata così una zona, ancora in fase di allestimento, benché nel 2015 fosse stata riconosciuta di valore ecologico a livello regionale. che in una vasta spianata si propone di di conservare gli aspetti distintivi: non solo i resti archeologici, ma anche le costruzioni rurali, i muri a secco, la flora spontanea.
Si proponeva.
Adesso gran parte dell’area è ridotta a una distesa di cenere e carbone, una desolazione unica, nonostante un lungo e articolato intervento dei Vigili del Fuoco ancora in fase di completamento in serata.
Le fiamme sono arrivate a ridosso di alcune abitazioni private nel paese, su cui questa mattina piovevano ceneri e particelle varie come durante un’eruzione vulcanica.
Nel pomeriggio nello stesso paese, ma sulla strada per Lizzanello, si è sviluppato un altro rogo a ridosso di un deposito.
Incendio devastante nel pomeriggio ad Alliste, a ridosso di via Longa. A fuoco campagne e pure pali di legno.
Ugento era stata già particolarmente colpita, anche all’interno del parco naturale, nei guorni scorsi, e nelle campagne verso Casarano (nella foto qui sopra).
Poi un rogo pauroso nella notte sulla strada per Racale.
Questo pomeriggio sono divorati dalle fiamme interi terreni sulla strada per Salve, alberi e case rurali comprese.
Nella zona insistevano due depositi di materie plastiche. Tutto distrutto.
Una nuvola nera, visibile a chilometri di stanza, sovrastava l’intera zona, lugubre, minacciosa e pericolosa.
I Vigili del Fuoco non avevano al momento squadre disponibili da inviare per circoscrivere il nuoco incendio, lo faranno appena possibile, hanno assicurato.
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LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Category: Cronaca