GRAZIE MASSIMO D’ALEMA! GRAZIE MATTEO RENZI! GRAZIE CARLO CALENDA! GRAZIE MATTEO SALVINI! GRAZIE GIUSEPPE CONTE! E MICHELE EMILIANO, GRAZIE PURE A TE

| 27 Maggio 2022 | 0 Comments

(g.p.) ______ Le barzellette raccontate per anni dai manager di Tap e dai politici loro camerieri, riguardo la presunta indipendenza dal gas russo, e l’ipotetica riduzione delle bollette, per far accettare la costruzione del gasdotto, invece opera inutile, dannosa e pericolosa, in un territorio dove non si dovrebbe accendere più nemmeno un cerino, ora non fanno più ridere nemmeno per rabbia.

La sopravvenuta guerra in Ucraina non c’entra nulla.

Tap porta in Salento direttamente o indirettamente gas russo, dal territorio di uno Stato e di un regime affine alla Russia, a cominciare dalle oligarchie e dalla compressioni della democrazia, questo lo si sapeva già.

Quanto ai costi, notizia di questa mattina, invece, contenuta un comunicato diffuso tramite social dal Movimento No Tap, basato su fonti ufficiali, e seguita da un commento, che riproduciamo qui di seguito integralmente.

 

LA NOTIZIA

+++ GRAZIE AL TAP LA BOLLETTA SALE +++
Il 25 maggio l’Agenzia Delle Dogane ha reso pubblici i prezzi alla dogana del gas importato in Italia dai differenti punti d’ingresso esistenti sul territorio nazionale. Quello che emerge va ben oltre le peggiori previsioni che denunciamo da anni e che, puntualmente, sono state ignorate da coloro che hanno speculato sul nostro territorio.
I prezzi del gas alla dogana fanno emergere un mostruoso scenario: mentre il costo del gas proveniente da Norvegia, Russia o Algeria si aggira attorno ai 18/19 euro per Mwh (megawatt/ora), il costo del gas azero trasportato dal Tap è 63,30 euro/Mwh! Oltre 3 volte di più!
Considerando che un Mwh sono circa 900/950 m³ di metano i conti sono facili.
Ai costi di dogana bisogna poi aggiungere tasse e oneri vari, che aumentano ancora il costo del gas, quindi è inimmaginabile l’aggravio economico che le famiglie dovranno sopportare per sostenere Tap, un’infrastruttura anacronistica e, dati alla mano, enormemente dispendiosa.

 

IL COMMENTO

Chi è responsabile di tutto questo? Una politica connivente, che ha speculato sulle tasche dei cittadini per trarre profitti personali e affossare un’intera popolazione? O di quella politica ignorante che non ha saputo e voluto quantificare i costi e che con la scusa della segretezza ha avallato quest’opera mostruosa?
No, per la “giustizia” italiana la colpa sembra essere di chi denuncia da anni tutto questo sistema marcio e imposto… Ogni giorno che passa abbiamo l’ennesima conferma del sistema finanziario speculativo che ruota attorno al Tap, ma chi dovrebbe agire continua a fare orecchie da mercante, continuando a legittimare inutilità e spreco.
Intanto, prepariamoci a veder quadruplicare i costi dell’energia.
C’è una soluzione a questa situazione?
No, grazie all’incompetenza di chi ha imposto quest’opera, pagheremo il TAP per i prossimi 25 anni in bolletta, tanto durano i contratti firmati che ricadono sulle spalle della popolazione.
Sarebbe necessario un ultimatum alla speculazione messa in atto dalle grandi aziende strategiche del fossile.
Tutto questo gas, che è contrattualizzato a prezzo fisso e stabile, non viene venduto a chi con le tasse e le bollette, suo malgrado, ha finanziato gasdotti, rigassificatori e astrazione, ma viene immesso su un mercato “speculativo” SPOT, quello della borsa olandese,che fa lievitare ulteriormente i prezzi.
Così la beffa è completa, la speculazione arriva anche sui contratti a lungo termine, che dovrebbero garantire la sicurezza energetica.
Possibile che chi ha reso il TAP strategico non fosse consapevole di indirizzare il sistema energetico in un vicolo cieco?
La domanda è oziosa: errare è umano, perseverare diabolico!

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L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 16 febbraio 2022

 

‘TAP NON FARA’ CONCORRENZA AL GAS RUSSO E NON SERVIRA’ A RIDURRE LE BOLLETTE’. COSI’ GIANLUCA MAGGIORE ALL’AGENZIA DI STAMPA SPUTNIK

 

 

Category: Cronaca, Politica

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