C / C CI SIAMO. A CHIAVARI UNA STORIA BELLISSIMA
(C / C) ______ Feralpisalò, Palermo, Juventus 23, Virtus Entella, Monopoli DENTRO.
Pescara, Triestina, Renate, Foggia, Cesena FUORI.
Sono questi i verdetti del campo, al termine delle partite di ritorno degli ottavi di finale dei play off.
Domani venerdì 13 il sorteggio delle cinque squadre qualificate più le seconde dei rispettivi gironi al termine della stagione regolare, vale a dire Padova, Reggiana e Catanzaro, per i quarti di finale, sempre con partite di andata e ritorno, con – in caso di parità di risultati e di gol – tempo supplementari e rigori, in programma martedì 17 e sabato 21 maggio.
Per questi ottavi di finale, invece, il regolamento prevedeva ritorno in casa e passaggio turno in caso di parità complessiva di risultati e di gol al termine dei 180′ regolamentari, per le migliori piazzate nei rispettivi gironi nella stagione regolare.
Vediamo cosa è successo sui campi dove erano impegnate le due squadre pugliesi.
A Chiavari, intanto, bellissimo prologo, all’insegna della sportività, una maglia dell’Entella con il nome di Zeman e il numero 75 – i suoi anni appena compiuti – regalata all’allenatore del Foggia (nella foto).
Come ha spiegato il presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi, “un riconoscimento per un tecnico che ha scritto pagine importanti del nostro calcio, un gesto semplice ma sentito che testimonia il modo di vivere il calcio dell’Entella. Lo stadio Comunale velocemente riempitodi con centinaia di sostenitori rossoneri in arrivo dalla Puglia, ma anche da tutto il Nord Italia. A loro il mio caloroso benvenuto nella nostra bella Chiavari che mi auguro avranno occasione di visitare, magari nelle ore precedenti la gara, in un clima di distensione e cordialità come accaduto nella sfida di andata, anche grazie alla splendida accoglienza che ci ha riservato il club pugliese”.
Tutto bellissimo, sono le cose che fanno bene al calcio e di cui il calcio attuale avrebbe tanto bisogno, e onore al merito al presidente Antonio Gozzi.
Sul campo, è finita 2 a 1 per i padroni di casa, che vanno avanti in virtù del regolamento, dopo aver perso l’andata domenica scorsa per 1 a 0.
Rada al minuto 8 rimette le cose in parità globale, il gol di Pterman al 53′ illude il Foggia, condannato poi al 72′ dal secondo gol dei padroni di casa firmato da Capello.
A Cesena, il Monopoli passa o a 3 e fa l’impresa. Segna Gonelli al 12′, ma non basta ancora, La svolta della gara al minuto 66, quando il portiere della squadra di casa Nardi – fra l’altro nativo di Cesena, si può immaginare il suo dramma umano – sbaglia un facile disimpegno di piede su retropassaggio e poi non trova di meglio da fare che atterrare l’attaccante avversario così rimesso in gioco. Fallo da ultimo uomo, su chiara occasione da gol, quindi espulsione, oltre che rigore, tutto giusto. Trasforma Mercadante, non senza difficoltà, il portiere di riserva appena entrato c’era quasi arrivato, sotto la curva dei tifosi bianconeri, poi si fa coast to coast da un porta all’altra per andare a festeggiare dall’altra parte con gli ultras arrivati da Monopoli.
Il Cesena ci mette dieci minuti buoni a riprendersi dalla botta, prova a costruire qualcosa, ma crea ben poco, anzi, all’ultimo minuto dl recupero finale, piglia pure il terzo gol, sempre su rugore trasformato da Mercadante.
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