IL TEATRO SMETTE DI FARE “Scena Muta” E RITORNA A FAR PARLARE tre EXtraDONNE. IERI LA PRIMA A COPERTINO
di Carmen Leo ______
Ieri sera, sabato 7 maggio alle 21.00, dopo grande attesa, causa circa due anni di pandemia, si è riaperto il sipario della Sala Teatro di Scena Muta, in via Bologna a Copertino.
In scena ExtraDonne, uno spettacolo inedito di e con Maria Antonietta Vacca, Cristina Prenner e Dalila Grandioso (le vediamo rispettivamente: prima da destra, al centro e a sinistra nella foto di copertina).
Tre Donne, tre punte di diamante della Scuola di Teatro fondata dal Maestro Ivan Raganato.
Una commedia brillante, quella messa in scena ieri sera, che tocca molti aspetti della vita intima e sociale delle protagoniste, impegnate a sviscerare le proprie emozioni, patemi d’animo, frustrazioni, nevrosi, sogni e speranze, tutte derivanti da una vita affettiva e sentimentale alquanto disastrosa.
Flavia, interpretata da una spumeggiante Dalila Grandioso, Gianna, che veste i panni, e viceversa, di una eclettica Maria Antonietta Vacca, e Marcello, un architetto un po’ svitato, interpretato da Cristina Prenner, non del tutto novizia nella parte di un uomo (?).
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Tutte e tre “ex” di uomini che hanno marchiato a fuoco nei loro cuori ricordi agrodolci e una non rassegnazione a farsi da parte, lasciando il campo libero alle nuove e tanto detestate “fiammette”.
Tempi velocissimi, dialoghi accattivanti, battute esilaranti, che nel loro insieme rispecchiano una quotidianità fatta di vuoti di interesse, amore, attenzioni.
Il tutto rappresentato dinanzi ad un pubblico attento, curioso, partecipativo e divertito.
Una consolle tecnica egregiamente curata dalla giovanissima Alisia Mariano ( prima da destra nella foto sotto).
Dopo gli ultimi due anni di sipari e battenti chiusi, siamo stati più che lieti e soddisfatti di poter nuovamente condividere grandi emozioni e divertimento, in quella che è l’espressione artistica di più nobile origine e antica tradizione: il Teatro.
Bravissime Tutte e…buona, anzi no, OTTIMA direi… la Prima!
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