PETARDO-GATE A VICENZA, ORA SCOPPIANO LE POLEMICHE

| 1 Maggio 2022 | 1 Comment

di Mattia Ala ______ 

Vi abbiamo raccontato  della rocambolesca sconfitta del Lecce a Vicenza, match terminato alla fine di un recupero corposo concesso dal direttore di gara (ben 14 minuti!) a causa della sospensione della partita dovuta allo scoppio di un petardo in campo.

Il portiere del Vicenza, l’ucraino Nikita Contini, ad un certo punto si accascia a terra, viene soccorso  e portato via in ospedale (nella foto).

La preoccupazione è tanta sia sugli spalti che da casa…

Seguono momenti concitati, ma il direttore di gara  Mariani, dopo 15 minuti, fa riprendere regolarmente le ostilità.

Fortunatamente poi  il club veneto comunica  in serata che il classe 1997 è in buone condizioni.

Dopo aver, però,  analizzato  con dovizia di particolari   alcuni video diffusi  successivamente in rete, sono tanti i quesiti che ci poniamo.

Ma facciamo un passo indietro….

Al minuto 69 Strefezza porta in vantaggio i giallorossi, in seguito notiamo una certa confusione sotto il settore ospiti, col brasiliano che viene raggiunto dai compagni per festeggiare assieme ai tifosi.

Dopodiché si vede un fumogeno in campo, e una manciata di secondi dopo, più in là,  l’estremo difensore  a terra quasi stordito da uno scoppio successivo.

Subito dopo, con una valutazione attenta del filmato, con stupore osserviamo che nessuno dei  calciatori salentini, più vicini al “luogo del delitto”, avverte alcunché, mentre Contini, decisamente più lontano, si lascia andare giù, e questo potrebbe far pensare ad   una simulazione, una condotta estranea a qualsiasi valore sportivo.

In molti, pur stigmatizzando  il  portiere,   condannano fermante   il  supporter salentino,  che ha   lanciato il petardo, dal momento che quest’ultimo sembra provenire dal settore ospite.

Fin qui tutto ok…..

 

E’ tutto? Assolutamente no…

Nella mattinata di oggi è spuntato   un  girato, pubblicato dai colleghi di Pianeta Lecce, che  mette a fuoco un particolare importante cambiando in toto le carte in tavola.

Nel momento dello scoppio del secondo petardo, vediamo uno stewart, avvicinatosi inizialmente  ad un collega,  allontanarsi rapidamente come se sapesse o avesse fiutato il pericolo.

In seguito, nessuna scia è visibile dal settore ospiti fino al rettangolo verde, anche se non è escluso che ci sia stata.

Non si capisce né il punto esatto da dove è partito il petardo, né se quest’ultimo sia effettivamente scoppiato.

Di fatto i tifosi del Lecce sarebbero scagionati e il tutto una messinscena, una trappola già organizzata.

L’elemento che ha catturato maggiormente la nostra attenzione e desta sospetti è, però, il movimento singolare dei due addetti alla sicurezza, prima di un evento, che in condizioni normali, non avrebbero potuto prevedere.

Lungi da noi dichiarare colpevole qualcuno, a quello ci penseranno le forze dell’ordine, ma ritenevamo giusto approfondire per spazzare via qualsiasi dubbio e fare chiarezza.

Auspichiamo che presto venga fatta luce sull’accaduto.

Vedremo domani le decisioni del Giudice Sportivo.

 

Intanto, nelle scorse ore, sul  petardo-gate si è espresso su Facebook   il senatore salentino  del Partito Democratico Dario Stefàno (nella foto).

Di seguito le sue parole: “Subito chiarezza: lo sport non scada in furbizie premeditate e pericolose.Sottopongo alla visione di tutti un video di ieri. Potrei sbagliarmi, ma chiedo attenzione e verità. Ho la netta sensazione che il petardo/fumogeno esploso ieri alla stadio di Vicenza dopo il goal del Lecce, non fosse per responsabilità dei tifosi salentini.

Sembra, invece, posizionato intenzionalmente dal basso, cioè non lanciato, ma adagiato dall’interno sotto la balaustra, quasi a voler intimidire la tifoseria salentina e creare il caos che ne è conseguito.Io credo che le autorità debbano subito fare luce su una vicenda che macchia una pagina di sport non solo perché inquina una partita bellissima ma, soprattutto, lede la funzione socio educativa dello sport.

Mi sentirò con le autorità perché facciano chiarezza subito.Non è solo in gioco la promozione di una squadra ma la credibilità di un sistema.Il video che allego certifica più di qualche dubbio che va chiarito con immediatezza, assicurando alla giustizia (non solo sportiva) i veri responsabili. PS: nelle immagini non si legge alcun lancio dalla curva, ma un uomo con la pettorina che si avvicina a passo svelto al luogo dell’ esplosione (ben lontana dal terreno di gioco), che si piega, quasi come a posare qualcosa e poi si allontana, voltandosi quasi a volersi assicurare che esploda per davvero”.

 

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19.40

Pochi minuti fa il Vicenza ha emanato un comunicato ufficiale proprio inerente i fatti del “Menti”:

“La società LR Vicenza, in merito ai fatti verificatisi ieri dopo la rete siglata dal Lecce e in considerazione delle ipotesi “creative” che stanno caratterizzando in queste ore le cronache web e social, non può esimersi dal:

– condannare fermamente il comportamento di alcuni tifosi resisi protagonisti del reiterato lancio di forti petardi, avvenuto anche prima del fatto in oggetto, che hanno costretto al 70’ il portiere Contini e un raccattapalle a lasciare il campo, perché storditi dallo scoppio degli stessi e ad interrompere la gara per circa 10 minuti.

– rigettare le farneticanti, risibili e sconsiderate ipotesi, uscite sui social e riprese da alcuni media, tese a scaricare la responsabilità del lancio, invece che dal settore della Curva Nord, sugli steward in servizio a bordocampo, i quali in quel frangente erano impegnati a dirigersi velocemente verso un altro bambino raccattapalle, travolto dalla caduta dei led e rimasto a terra, lievemente ferito ad una gamba. Versione già confermata dalle immagini che escludono tale responsabilità.

– riservarsi, all’esito dei necessari approfondimenti delle Autorità competenti e conseguenti riflessioni, ogni eventuale azione a difesa della propria immagine e di quella dei propri collaboratori, nonché dei danni subiti all’impianto bordocampo e ai servizi igienici del settore in oggetto”.

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LA RICERCA nel nostro articolo con i commenti del post partita

UN PETARDO A SCOPPIO RITARDATO

 

 

 

Category: Sport

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Comments (1)

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  1. Graziano De Tuglie ha detto:

    Si accende un fumogeno ben oltre il campo per destinazione dietro i cartelloni pubblicitari a quasi 11 metri dal portiere e questo cade , dopo tre secondi che è a terra arriva un secondo fumogeno che si ferma a 4-5 metri dal portiere. A nessuno accade niente, si vede che l’onda d’urto invece di propagarsi radialmente si propaga longitudinalmente lungo una retta che congiunge fumo portiere. Contro ogni legge della fisica.

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