ATTUALITA’ DELLE CELEBRAZIONI PER SAN FRANCESCO
di Angelo De Pascalis ______
Il Senato con 181 voti favorevoli ha approvato, ieri, il disegno di legge per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte del Poverello di Assisi (nella foto, la basilica).
Sei sono stati i voti contrari (un senatore e cinque senatrici ex cinquestelle, ora gruppo misto) e quattro astenuti.
Il programma sarà elaborato dal sindaco di Assisi e da un comitato nazionale, i cui venti componenti saranno nominati con decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Per la realizzazione delle attività programmate ci saranno 4,510 milioni di euro da suddividere in sette anni e precisamente: 200 mila euro per l’anno 2022, 500 mila per il 2023, altrettanti per il 2024, un milione di euro per il 2025, due milioni per il 2026, 300 mila euro per il 2027 e 10 mila euro per il 2028.
Rientreranno nel programma il restauro di beni da tutelare, pubblicazioni di ricerche storico letterarie, mostre e manifestazioni varie sulla vita del santo. Ora si dovrà attendere il voto della Camera per rendere fattibili tutte le iniziative che si prenderanno in omaggio al santo proclamato nel 1939 da Papa Pio XII “Patrono principale d’Italia”.
Al di là delle varie posizioni politiche è stato, dunque, considerato importante, in questo particolare momento della nostra società richiamare l’attenzione su San Francesco, non solo perché è il santo rappresentativo della nostra storia, ma, per il suo messaggio riguardo al rispetto dell’ambiente, e la convivenza pacifica tra i popoli, è rappresentativo anche della cristianità europea.
Le celebrazioni, in sostanza, dovrebbero, se ben organizzate, potenziare l’amore per la natura e fra i popoli, tanto necessario ora più che mai, inoltre servirebbero a risvegliare il turismo religioso-culturale.
