TRIPUDIO AL VIA DEL MARE, IL LECCE VEDE LA SERIE A

| 25 Aprile 2022 | 0 Comments

(m.a.) _____  Motivazioni, ne abbiamo?

A tre giornate dal termine – dopo questa, mancheranno solo più due partite all’arrivo – Lecce e Pisa tutte e due per ‘vedere’ la serie A, e tagliare vittoriose il traguardo.

 

 

C’è il pubblico delle grandi occasioni, mai come prima nelle ultime stagioni, in venticinquemila sugli spalti di un Via del Mare battuto dal sole, e impazzito di luce, di suoni, di colori, fra cori, slogan, bandiere al vento.

 

 

Marco Baroni manda in campo per il consueto 4- 3- 3 Gabriel – Gendrey, Lucioni, Dermaku, Gallo – Blin, Hjulmand, Gargiulo – Strefezza, Coda, Di Mariano.

Luca D’Angelo schiera il suo 4- 3- 1- 2 con  Livieri – Birindelli, Leverbe, Caracciolo, Beruatto – Marin, Nagy, Mastinu – Benali – Torregrossa, Puscas.

 

 

Sulle ali dell’entusiasmo dettato dai tifosi in curva, Lecce avanti subito, al secondo minuto ci vuole tutta la bravura di Livieri per levare dall’incrocio dei pali – e poi un pizzico di fortuna per farlo sbattere sulla traversa – un colpo di testa di Dermaku, poi di nuovo pericolo creato dai Giallorossi sul susseguente calcio d’angolo.

La risposta del Pisa è tutta in un tiro dalla distanza di Mastinu, a lato.

Si gioca a ritmi sostenuti, con bella intensità.

Gli ospiti che sono partiti in sofferenza si sono nel frattempo riorganizzati, ma proprio quando sembravano essere entrati in partita arriva

IL VANTAGGIO DEL LECCE! LUCIONI! 18′, traversone filtrante di Coda, in area il capitano è al posto giusto nel momento giusto e di piatto destro, pressoché  indisturbato, la mette dentro.

 

La reazione dei Neroazzurri non c’è.

Frastornati e inconcludenti, un paio di conclusioni dalla distanza, un paio di azioni du punizione mal sfruttata.

Dopo la mezz’ora, anzi, in almeno un paio di occasioni sono di nuovo i Giallorossi a creare pericoli seri in area avversaria. Il più evidente, al 44′, con una traversa che grida vendetta colpita in pieno dal tiro-cross di Strefezza, e con Gargiulo che non riesce a insaccare il rimpallo successivo.

 

Il primo quarto d’ora della ripresa se ne va scandendo lo stesso copione. Il Pisa non crea niente di pericoloso, anche in quanto il Lecce concede poco e niente, e anzi sono i padroni di casa a creare l’occasione migliore, al minuto 59, quando Livieri anticipa con ottima scelta di tempo Gargiulo lanciato a rete da Strefezza. Per dirla in maniera corretta, sono i padroni di casa a creare le occasioni.

Il risultato pero non cambia, dopo un’ora di gioco comincia la girandola delle sostituzioni, e l’arbitro – segno di autorevolezza – solo adesso estrae il primo cartellino giallo della partita.

Fa subito il bis per pareggiare i conti, uno a ciascuno non fa male a nessuno, ma la partita non è cattiva, il direttore di gara l’ha amministrata bene, si deve essere reso conto però che a questo punto stava cominciando a montare in campo un certo nervosismo, e allora ha pensato di stroncarlo sul  nascere.

 

Minuto 68′, il Pisa riesce ora a farsi sotto, un colpo di testa di Puscas viene ben parato da Gabriel, più che altro però è il Lecce che sembra aver cambiato tattica: ora non aggredisce, bensì controlla i tentativi degli avversari, cercando il colpo in contropiede.

 

E’ sempre 1 a 0 quando comincia l’ultimo quarto d’ora.

I minuti corrono veloci, fra sostituzioni, e falli di gioco, che poi sono le uniche cose da annotare in questo ultimo scorcio della partita. Ma poi arriva

IL RADDOPPIO DEL LECCE! Faragò! 85′. Cross in area di Listkowski, arriva per primo Faragò che mira sul primo palo,  il portiere fatica ad arrivarci e il pallone schizza in rete.

 

Ora il Lecce è padrone della partita. Si possono fare due conti. Manca una manciata di minuti alla fine…Soprattutto, è padrone del proprio destino, i tre punti conquistati lo collocano in pole position per andare subito in serie A, e poi, ancora, le ultime due partite sono contro due squadre degli ultimi posti, anche se questo non vuol dire nulla, ogni partita è sempre una battaglia, gli avversari sanno onorare il campionato, vedi la Reggina la scorsa settimana, e insomma, e però, e va bene, si vedrà…

Intanto passano senza che cambi nulla anche i sei minuti di recupero finale… Si vedrà, sì, ma ‘stasera intanto è festa, canta il Via Del Mare, in un tripudio di felicità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Category: Sport

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