UN FULMINE A CIEL SERENO SUL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREA GUIDO, ARRESTATO PER CORRUZIONE

| 20 Aprile 2022 | 1 Comment

(g.p.) _____  Gli ambienti politici leccesi sono in fibrillazione questa mattina, in seguito alla notizia dell’arresto del consigliere comunale Andrea Guido (nella foto), 45 anni, di Lecce, di Fratelli d’ Italia, avvenuto  all’alba, su ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli, nell’ambito di una vasta operazione anti camorra.

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, su una persona mai ‘chiacchierata’, o implicata in qualsiasi tipo di attività discutibile.

Guido è ai domiciliari, accusato di aver favorito un’impresa riconducibile  alla Camorra, quando, nella precedente amministrazione del sindaco Perrone, era assessore all’Ambiente.

 

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI ha emesso cinquantasette ordinanze, trentasei di custodia cautelare in carcere, sedici ai domiciliari  e cinque divieti di esercizio d’impresa.  Le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa, corruzione, ricettazione favoreggiamento, riciclaggio e quant’altro. Sequestrati beni mobili e immobili per 150 milioni di euro.

Sgominato  il clan Moccia, che il Procuratore della Repubblica Andrea Melillo in un comunicato ha definito  “organizzazione mafiosa strutturata verticisticamente…di cui sono ritenuti capi i fratelli Angelo, Luigi e Antonio Moccia, e il loro cognato Filippo Iazzetta”, con svariati interessi di imprese operanti in attività come lavori pubblici e smaltimento rifiuti speciali.

 

ANDREA GUIDO è accusato di corruzione.  Secondo quanto trapelato degli atti giudiziari, nel 2017, da assessore all’Ambiente del Comune di Lecce,  avrebbe percepito indebitamente  una somma di denaro di 2.500 euro  per favorire le attività imprenditoriali di un affiliato al clan Moccia attivo nel recupero e nello smaltimento degli oli esausti.

 

LE REAZIONI partono proprio da Fratelli d’Italia, che ha sospeso Guido dal partito, come si legge in un comunicato firmato dal coordinatore provinciale Saverio Congedo: “Nel confermare piena fiducia nella magistratura e nel suo operato, auspichiamo che si possa fare chiarezza in tempi brevi su questa vicenda giudiziaria e che Andrea Guido possa dimostrare la sua estraneità a qualsivoglia condotta illecita. Restando in attesa di possibili sviluppi e di meglio conoscere i termini dell’indagine, Fratelli d’Italia ha deciso di sospenderlo con effetto immediato dal Partito trasferendo contestualmente l’esame della sua posizione agli organi competenti nazionali”.

Sul profilo Facebook del consigliere, intanto, sono in molti i privati cittadini che in queste ore stanno postando manifestazioni di solidarietà, di incredulità, di affetto e di vicinanza nei suoi confronti, dicendosi certi che saprà dimostrare la sua innocenza, e ricordandone la tenacia politica di oppositore, ma soprattutto le tante iniziative di solidarietà e di volontariato da lui attivate in questi anni, come pure la sua passione per gli animali, che ha sempre esortato a rispettare e ad amare.

 

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

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Comments (1)

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  1. Paolo Pagliaro, La Puglia Domani - tramite mail ha detto:

    “Esprimo piena solidarietà ad Andrea Guido che in queste ore sta vivendo una situazione particolare per la quale speriamo sia fatta chiarezza a 360 gradi.
    C’è un’indagine in corso della Procura di Napoli quindi, essendo indagine, invito tutti ad essere parsimoniosi nel dispensare giudizi e di farlo senza giustizialismi perché sono certo che Andrea Guido, persona stimata da tutti per la sua sensibilità e per il suo garbo, saprà come difendere la sua posizione nelle sedi opportune.
    Chi conosce Andrea, persona dal cuore grande, non può che testimoniare la sua grande bontà che lo porta ad essere sempre vicino agli ultimi senza lesinare impegno.
    Quindi, essendo garantisti, restiamo in attesa di eventuali sviluppi e di conoscere nei dettagli ogni termine dell’indagine.
    La misura degli arresti domiciliari non significa colpevolezza e ci affidiamo dunque ad un eventuale processo con i rispettivi tre gradi di giudizio per capire qual è la realtà dei fatti”.

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