IL POSTPARTITA / LE PAROLE DEI DUE ALLENATORI
(m.a.) ______ Nell’intervallo, in tribuna, il presidente Saverio Sticchi Damiani e i vicepresidenti Corrado Liguori e Alessandro Adamo hanno fatto gli onori di casa in una simpatica cerimonia all’insegna della speranza di pace con una famiglia ucraina fuggita dalla guerra.
In sala stampa, negli spogliatoi, Marco Baroni esprime tutta la propria soddisfazione, per non aver subito mai l’avversario e per non aver concesso nulla, per effetto di una prestazione definita ‘di spessore’. Ma è già con la testa rivolta ai prossimi impegni, per cui invita i suoi a mantenere lo stesso atteggiamento mentale e fisico di oggi.
Infine, trova nuove parole di stima e di elogio per Massimo Coda, celebrandone così il centesimo gol in serie B appena siglato: “L’ ho allenato da ragazzo in C. Poi è stato acquistato dal Benevento in A, lo scelsi io perché a volte ci credo più io nelle sue qualità di lui stesso. L’ho abbracciato dopo il gol, è stato bravissimo a prendere il tempo e ad attaccare bene la palla”.
L’allenatore del Frosinone Fabio Grosso cerca di trovar motivi di conforto alla sconfitta subita:
“Sono contento della modalità in cui abbiamo affrontato questa gara, perché non era una partita facile per noi, considerando che giocavamo contro una squadra molto forte. Mettendo in campo questo spirito, da qui alla fine, sono convinto che continueremo a fare un grandissimo campionato.
Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando una partita generosa, sbagliando qualche dettaglio che ha fatto la differenza.
Abbiamo creato i presupposti per creare le occasioni ma non siamo mai riusciti ad essere pericolosi come avremmo voluto. Siamo partiti bene, ci è mancato l’ultimo controllo per creare occasioni pulite. Sapevamo che sarebbe stata dura, ci è mancata un po’ di lucidità. Usciamo da questo campo sconfitti, ma con la consapevolezza che questa è la strada giusta per continuare a sognare”.
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