IL CONSORZIO TUTELA ESPRESSO ITALIANO NE PROMUOVE LA CANDIDATURA A PATRIMONIO DELL’UNESCO
OGGI A LECCE QUARTA CAFFÈ HA PRESENTATO IL VIDEO
di Maria Antonietta Vacca _______Lecce ha celebrato oggi, sabato 26 marzo 2022, insieme ad altre dieci città italiane, Milano, Torino, Trieste, Venezia, Bologna, Roma, Pescara, Napoli, Palermo, Modica, la giornata nazionale del caffè espresso italiano, promossa dal Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale.
Il sodalizio è nato nel 2014 per promuovere, valorizzare e tutelare un rito simbolico dell’italianità, e per sostenere la richiesta del riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità daparte dell Unesco.
Una candidatura che tutti gli appassionati potranno sostenere votando sul sito
o nella sezione news del portale di quarta caffè
o sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/CaffeQuarta/
Il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale raggruppa trentaquattro tra imprese ed enti che rappresentano il territorio nazionale, tra cui Quarta Caffè.
In Italia il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un rito e parte integrante della nostra identità nazionale. Ed è espressione della socialità che ci contraddistingue nel mondo.
Una candidatura tanto più importante in un momento storico in cui le restrizioni della pandemia hanno penalizzato i rapporti sociali, molti dei quali avevano come cornice il bancone ho i tavolini all’aperto di un bar davanti ad un buon caffè italiano.
Così Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali, ha annunciato nei giorni scorsi l’approvazione all’unanimità della candidatura, che è stata trasmessa alla commissione nazionale italiana per l’Unesco e che, in caso di una approvazione, sarà iscritta nella tentative list per l’approvazione finale a Parigi.
Questa mattina dunque, Quarta Caffè ha organizzato a Lecce un lunch e una conferenza stampa di presentazione del progetto, assumendo un ruolo fondamentale come azienda promotrice e in rappresentanza del consorzio, e ha scelto il bar 300 Mila come eccellenza nel settore: negli ultimi tre anni ha ricevuto il riconoscimento “Tre chicchi e tre tazzine” del Gambero Rosso.
Durante la partecipata conferenza stampa è stato presentato il video che il Consorzio ha realizzato apposta per sostenere la candidatura, commissionato all’Università degli Studi di scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Il gruppo dell’Università ha realizzato una ricerca etnoantropologica sul caffè espresso italiano tradizionale, attraverso una settantina di interviste, effettuate sull’intero territorio nazionale nel periodo giugno novembre 2018, a torrefattori, produttori di macchine per il caffè, importatori di caffè crudo, baristi, avventori e proprietari di caffè storici.
Come più volte ha sottolineato il dottor Antonio Quarta ( nella foto), non siamo produttori di caffè, ma la nostra tradizione di torrefazione, commercializzazione e di integrazione nella socialità del rituale “caffè” è unica al mondo e universalmente riconosciuta.
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