IL LECCE NON VINCE PIU’: A COSENZA FINISCE 2-2. BLIN SALVA I SALENTINI NEL RECUPERO FINALE
(m.a.)______
Il Lecce di Baroni non vince più.
A Cosenza arriva il terzo pareggio consecutivo grazie a un gol del francese Blin nel finale.
Di seguito la sintesi della partita:
PRIMO TEMPO:
Il viaggio del Lecce prosegue a Cosenza, nel cuore della “Valle del Crati”, a due passi dalla Sila.
Signori e signore benvenuti al San Vito- Gigi Marulla dove tra poco i giallorossi sfideranno i calabresi di Pierpaolo Bisoli.
I padroni di casa, decimati dalle assenze, per riscattare la sconfitta di Terni, salentini per riprendersi la vetta della classifica.
Diamo ora un’occhiata alle formazioni
Il Lecce scende in campo con il consueto 4-3-3, con Plizzari, Gendrey, Lucioni, Simic, Gallo, Majer, Hjulmand, Gargiulo, Strefezza, Coda, Listkowski.
In casa rossoblù Bisoli risponde con un 3-5-2 con Matosevic, Hristov, Camporese, Vaisanen, Di Pardo, Florenzi, Carraro, Voca, Liotti, Larrivey, Millico.
Arbitra il sig. Marinelli della sezione di Tivoli.
Pronti, via e il Lecce è già in vantaggio al primo minuto (nella foto): Strefezza pesca Coda in area con un assist al bacio. Il bomber campano al volo con il destro fulmina Matosevic.
Al minuto 13 prova ad accendersi il Cosenza: Millico sterza al centro in area e lascia partire una conclusione che finisce di poco fuori.
Al minuto 14 i salentini possono portarsi sul 2-0 grazie ad un rigore concesso dal direttore di gara per un tocco con la mano in area di Hristov.
Dal dischetto, però, Matosevic ipnotizza Coda e salva i suoi.
I ritmi calano, la partita prosegue senza particolari emozioni da ambo le parti.
Poco prima del duplice fischio dell’arbitro i calabresi trovano inaspettatamente il pari: Millico serve sul secondo palo Larrivey, il quale di testa prova ad insaccare. Plizzari respinge, la palla però finisce sui piedi della punta argentina, il quale da due passi sigla il pari.
Non succede altro, il primo tempo finisce così.
SECONDO TEMPO:
Le due squadre ritornano in campo con un atteggiamento completamente diverso.
Al minuto 49 occasione per i calabresi con una botta velenosa dalla distanza di Millico, palla fuori.
Al minuto 52, però, i ragazzi di Bisoli completano la rimonta: ancora Millico, scatenato quest’oggi, riceve da posizione defilata, lascia sul posto Simic e con un pallonetto delizioso batte Plizzari.
I giallorossi non ci stanno e al minuto 58 vanno vicini al pari: Pablo Rodriguez, tutto solo sul primo palo, lascia partire un conclusione mancina respinta da Matosevic con i piedi.
Al minuto 67 i “Lupi della Sila” in proiezione offensiva: tiro cross di Laura che per poco non beffa Plizzari.
Al minuto 76 ancora Pablo Rodriguez pericoloso: l’ex canterano del Real Madrid riceve nel cuore dell’area e calcia di prima intenzione. Il tiro è calibrato malissimo e si spegne sul fondo.
Forcing finale dei salentini, ma per il momento la squadra di Baroni fa fatica ad imbastire un’azione pericolosa.
Il Cosenza, invece spinto dall’entusiasmo del suo pubblico, cerca di difendere con le unghie e con i denti il vantaggio.
Al minuto 94 l’assalto dei giallorossi va a buon fine: sugli sviluppi di una punizione, Coda prolunga di testa sul primo palo dove Blin, lasciato completamente solo, firma il pareggio.
Primo gol in Italia del centrocampista transalpino.
Prima del triplice fischio del direttore di gara il tecnico rossoblù Bisoli viene espulso a causa di una reazione esagerata nei confronti della panchina leccese.
Non succede altro, finisce qui.
Prestazione deludente (potremmo tranquillamente dire irritante) dei salentini, l’ennesima di questo girone di ritorno, al netto del pari.
Il Cosenza, invece, dopo aver assaporato un successo importantissimo in chiave salvezza, deve accontentarsi di un solo punto.
Prossimo impegno del Lecce sabato prossimo a Parma contro la squadra di Beppe Iachini.
_____
LA RICERCA nel nostro articolo immediatamente precedente
Category: Sport