DRAMMATICO INCIDENTE SULL’ A16, TRE SUORE PERDONO TRAGICAMENTE LA VITA VICINO CANOSA

| 14 Marzo 2022 | 0 Comments

(f.f.) ______

Rientravano a Maglie dopo un ritiro spirituale a Formia, le tredici suore coinvolte in un tragico e paradossale sinistro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri poco dopo le 18.30 sulla autostrada A16 Napoli-Canosa.

 

Il bilancio dell’incidente, ma soprattutto le dinamiche, lasciano sconvolti e attoniti: raccapricciante la scena agli occhi dei soccorritori, che sul tratto di rettilineo tra Candela e Canosa, hanno potuto constatare che il pulmino con le religiose a bordo (nella foto) era completamente ribaltato – molto probabilmente a causa dello scoppio di uno pneumatico –  in bilico tra l’asfalto e il guardrail.

 

La scena terrificante che si è parata agli occhi dei presenti – un medico, un giornalista, ed una guardia giurata che ha immediatamente allertato i soccorsi – lascia senza parole, sgomenti: il furgone era di traverso sull’asfalto, accartocciato su se stesso, con i corpi delle passeggere schiacciati sotto le lamiere.

 

Sanitari e Vigili del fuoco sono intervenuti il più celermente possibile, ma per tre delle religiose non c’è stato nulla da fare, ed il destino non è stato clemente con le povere vittime, che durante le operazioni di supporto, sono spirate davanti agli occhi dei soccorritori.

 

Secondo una prima ricostruzione dell’incidente infatti, due suore sarebbero morte nell’abitacolo mentre un’altra sarebbe stata sbalzata fuori e poi travolta dallo stesso minibus mentre rotolava verso l’esterno della carreggiata.

 

Importante è stato anche il supporto da parte di tutti gli automobilisti presenti al momento della tragedia, che in quei frangenti di totale sconforto, cercavano di tenere vigili le persone per terra, altri ancora, urlavano disperatamente per evitare che le suore incastrate potessero perdere conoscenza, mentre altri ragazzi supportavano tra le lacrime la polizia stradale per controllare le autovetture in transito in attesa dell’elisoccorso.

 

Tuttavia il bilancio è stato tragico, inevitabile: oltre alle tre suore che hanno perso la vita, Suor Mara, Suor Candida, Suor Vérène – questi i nomi delle tre religiose che risiedevano nell’istituto di Bari –  altre dieci sono rimaste ferite, tra queste ultime anche la superiora generale emerita Madre Ines De Giorgi, in servizio presso Villa Smaldone a San Cesario, e Suor Andreina – al volante al momento dell’incidente – le cui condizioni fortunatamente non destano particolare preoccupazione.

 

In base ai primi rilievi, alcune di loro erano dirette a Bari e Barletta, altre in Salento. Sarebbero tutte salesiane dei Sacri Cuori, assegnate agli istituti pugliesi della congregazione fondata dal santo leccese Filippo Smaldone.

Category: Cronaca

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