CASA LECCE / LA CONFERENZA STAMPA DI HELGASON

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Nella mattinata di ieri ha parlato in conferenza stampa al Via del Mare il centrocampista del Lecce Thorir Johann Helgason.

Il giovane  islandese, portato nel Salento la scorsa estate da Pantaleo Corvino,  dopo alcuni mesi di rodaggio, sta via via entrando  sempre più in confidenza con i meccanismi  del calcio italiano grazie ai consigli dispensati da  mister Baroni, e , con prestazioni di qualità e sostanza in mezzo al campo, si sta ritagliando un posto importante nello scacchiere tattico della squadra giallorossa.

Di seguito le sue parole: “Mi sento molto bene e sono felice di giocare con continuità. Sono contento dell’occasione che mi è stata data.

Baroni mi sta aiutando molto a migliorare il mio modo di giocare.

Anche il suo vice (Fabrizio Del Rosso, ndr) mi dà tantissimi consigli dal momento che parla inglese.

Perugia? Sarebbe stato straordinario per la classifica vincere. Li considero due punti persi anche alla luce della loro espulsione nella prima frazione di gioco. Ora però testa al Brescia, dobbiamo scendere in campo per vincere. Dopodiché ci concentreremo per martedì.

Calcio italiano? E’ molto complicato per il livello elevato che lo contraddistingue. Bisogna saper fare bene le due fasi. Giocare da centrocampista qui non è semplice, devi essere rapido nelle giocate e nel pensiero.

Collocazione tattica? Sia l’esperienza in B che nell’Islanda sono fondamentali per il mio percorso di crescita. Sono felice di aver trovato continuità. Prediligo il ruolo di centrocampista, ma sono a disposizione del mister. Deciderà lui dove farmi giocare.

In che modo comunico? Parlo spesso con Hjulmand sia in inglese che in scandinavo. Lui poi traduce in italiano rendendomi la comunicazione con gli altri compagni meno problematica.

Gara di Monza? Ricordo che Lucioni ha recuperato il  pallone, poi c’è stato un lancio lungo, sono corso verso la porta e ho subito il fallo cadendo a terra. L’arbitro ha concesso poi il rigore realizzato da Coda.

Primo gol qui? Sarebbe bello, per ora cerco di giocare al meglio, poi se verrà bene.

L’avversario più forte che ho affrontato? Gundogan nella sfida fra la mia Nazionale e la Germania.

Tempo libero? Mi piace il golf. Inoltre, in questo periodo, sto scoprendo Lecce. Mi piace tanto camminare per il centro”.

 

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