PICCHIA LA ZIA E MINACCIA LA CUGINA IN UN’ABITAZIONE DI SANTA ROSA, ARRESTATO GIOVANE DELLO SRI LANKA

| 7 Marzo 2022 | 0 Comments

(f.f.) ______

Nelle prime ore di questa nottata, gli agenti di Polizia di Stato della Questura di Lecce hanno arrestato in flagranza di reato, un giovane di 26 anni di nazionalità cingalese, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

 

Verso l’una di questa notte infatti, sono giunte in Questura alcune segnalazioni che si riferivano in un primo momento a schiamazzi nei pressi di una palazzina del quartiere Santa Rosa, a Lecce.

 

Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno potuto constatare numerose tracce di sangue sul pavimento dell’ingresso e nel salone dell’abitazione segnalata: all’interno dell’appartamento, giaceva invece una donna in stato di shock con la testa completamente fasciata in seguito a percosse e a colpi di bastone inferti dal giovane aggressore.

 

Gli inquirenti hanno potuto verificare, grazie a successivi accertamenti, che la donna, anch’essa di nazionalità cingalese di 45 anni, da circa un anno era oggetto di numerosi maltrattamenti e vessazioni da parte del nipote 26enne, trasferitosi in Italia l’anno scorso, avvezzo al consumo di bevande alcoliche e desideroso di comandare sulle due donne.

 

Proprio l’assunzione smodata di alcool, ed il carattere violento e prevaricatore dell’uomo, hanno fatto sì che nel corso del periodo trascorso in casa della zia, l’indiziato tenesse in molte occasioni condotte violente nei confronti di quest’ultima e, in diversi casi, anche nei confronti della cugina minorenne.

 

In ultimo, l’uomo, rientrato in casa poco dopo la mezzanotte odierna, in stato di ubriachezza ed armato di un bastone di legno, ha iniziato ad inveire contro zia e cugina. La donna, per evitare che il nipote sfociasse la sua assurda violenza anche contro la 15enne, l’ha protetta col proprio corpo, ricevendo numerosi colpi di bastone in testa e sulla schiena.

 

Le lesioni riportate dalla donna sono state giudicate guaribili in venticinque giorni dal personale medico del Pronto Soccorso, ove la donna è stata immediatamente trasportata: la vittima oltre a riferire di aver subito la violenta aggressione fisica, ha dichiarato inoltre di avere ricevuto l’ennesima minaccia di morte, rivolta tra l’altro anche alla minore.

 

Su disposizione dell’ autorità giudiziaria, per il giovane cingalese – già segnalato in precedenza per fatti analoghi – si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola (nella foto).

Category: Cronaca

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