LA SITUAZIONE DELLA GUERRA AL SETTIMO GIORNO
(Rdl) ______
Settimo giorno di guerra. Sia pur rallentata dalla resistenza ucraina, l’avanzata dei Russi prosegue e raggiunge altri obiettivi strategici. Kiev è fra le città che resistono ancora.
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime fra civili e militari, di cui però è impossibile al momento fare una stima precisa, dal momento che le cifre diffuse dai belligeranti più che altro per propaganda sono sfasate.
Aumenta sempre di più il numero degli sfollati, degli Ucraini che hanno lasciato, stanno lasciando o si apprestano a lasciare il Loro Paese, i rifugiati sono centinaia di migliaia, un milione probabilmente, disseminati in diversi Paesi limitrofi, ma sono milgiaia i profughi già giunti in Italia.
Rimangono i pericoli di un allargamento del conflitto.
Gli Usa hanno annunciato tremila soldati in più sul fronte orientale dell’ Europa, ma la Nato ha confermato che “Il Patto Atlantico è al fianco dell’Ucraina, ma non vuole essere parte del conflitto in corso. Non manderà il suo esercito e non manderà aerei nello spazio dell’Ucraina”.
Le trattative diplomatiche dirette fra Russia e Ucraina, annunciate al secondo colloquio per questa mattina, poi per questa sera, a lungo in forse a causa della pesante situazione bellica in corso, ci saranno. La notizia ha trovato conferma da più fonti.
Le due delegazioni si incontreranno domani mattina in una località segreta della Bielorussia, sul tavolo del negoziato anche un possibile ‘cessate il fuoco’.