ARTISTI SALENTINI / OSVALDO ‘ALDO’ CALO’
di Raffaele Polo ______
Osvaldo Calò, chiamato familiarmente Aldo (1910-1983), è presente con una sua opera a San Cesario, proprio davanti al Comune (nella foto).
La donò nel 1979, per commemorare i concittadini caduti nelle guerre. Tante altre sue opere sono disseminate nei più importanti musei (a Roma, New York, Parigi, Zurigo, Anversa) ma quella esposta nella sua città natale è senza dubbio l’omaggio più bello, il trait d’union che lega il bravo ed acclamato scultore alla sua San Cesario, importante polo culturale salentino che annovera anche nella sua storia culturale le figure di Ezechiele Leandro, i Barbieri e lo scrittore Michele Saponaro.
Calò, tralasciando tutte le sue importanti cariche accademiche realizzate, ha un vero e proprio colpo di fulmine quando si accosta alle opere di Henry Moore che, per lui, sublimano e impersonificano il vero, nuovo, rivoluzionario modo di fare scultura.
Con le superfici lisce e armonicamente curve, in un empito di solida leggerezza, tengono fede a tutto il percorso artistico che Calò porta ovunque, riuscendo nella difficile commistura della Natura salentina, della realtà quotidiana della nostra terra, con la ricerca dei segni che si trasformano in forme dal significato universale. E non è neppure necessario decrittarli, questi segni, perché sorgono spontanei e formano un tuttuno con l’ambiente che li circonda.
Proprio a San Cesario, nella piazza dove è stata collocata l’opera di Calò, vi è, alle spalle, il Palazzo ducale, adornato da statue, mascheroni e busti di chiara fattura secentesca. Ebbene, ad un attento occhio non sfugge che la sintesi di Calò si armonizza perfettamente con le sculture di quattrocento anni prima, creando un percorso temporale di grande effetto. I disegni, gli schizzi, le grafiche dell’artista di San Cesario completano poi il giudizio estremamente positivo sulla sua arte che aggiunge tocchi di colore e di inventiva che sorprendono e confermano la sua grande predisposizione per la interpretazione e la riscoperta del mondo meraviglioso degli oggetti e delle forme.
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