LA GUERRA NON LASCIA, ANZI RADDOPPIA. RALLENTATA DALLE TRUPPE UCRAINE L’INVASIONE DEI RUSSI, CHE APRONO NUOVI FRONTI. IN PROSPETTIVA LO SPETTRO DEL TERZO CONFLITTO MONDIALE. MIGLIAIA DI VITTIME SUI CAMPI DI BATTAGLIA. ESODO DI PROPORZIONI BIBLICHE DELLA GENTE CHE CERCA DI SCAPPARE DALL’ORRORE
(Rdl)______ FONTI: BBC, CNN, AL JAZEERA ______
Nessuna trattativa negoziale, si continua a combattere e a morire. In serata la capitale Kiev sotto assedio resiste ancora, il presidente ucraino Zelensky dice di aver respinto l’attacco, Putin lo accusa di non voler trattare e annuncia l’invio di nuove truppe sul fronte.
In buona sostanza, l’invasione è stata rallentata dalla reazione delle truppe ucraine, non è stata una ‘guerra lampo’ e adesso le prospettive sono ancora più cupe e confuse.
Altre massicce forniture di armi dai Paesi dell’Unione Europea all’Ucraina, in primis, pesanti, quelle della Germania.
Apocalittico e integrato il presidente degli Usa Joe Biden: “L’alternativa all’imposizione di dure sanzioni alla Russia sarebbe la terza guerra mondiale. Ci sono due opzioni, iniziare la Terza guerra mondiale, andare alla guerra con la Russia, in sostanza. O far sì che il Paese che agisce contro la legge internazionale finisca per pagare un prezzo per quello che ha fatto”.
Si aprono, sia sul terreno militare dove si combatte, sia in prospettiva, nuove direttrici, pericolosamente vicine agli schieramenti della Nato. La prima, terribile, agghiacciante ipotesi del presidente americano, è un pericolo concreto, purtroppo.
Profughi ucraini a decine di migliaia verso la Polonia per sfuggire ai combattimenti, un altro varco in crescita in queste ore verso la Romania, poi ancora verso la Moldavia, un dramma nel dramma, già dentro l’Europa. Questa sera l”Onu calcola finora in 150.000 i profughi ucraini che hanno cercato salvezza dalla guerra con la fuga (nella foto).
Migliaia di vittime fra i militari su entrambi gli schieramenti.
Sale a 2.700 il numero delle persone arrestate in ventisette città russe per aver protestato contro la guerra, oggi manifestazioni pacifiste in tante città del mondo, fra cui Tel Aviv in Israele. ______
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