SIT IN DAVANTI L’ORDINE DEI MEDICI LUNEDI’ 21
(g.p.)______Con un apposito comunicato, il Comitato per la Libertà di Lecce annuncia per lunedì 21 febbraio, dalle ore 18.30, presso la sede dell’Ordine dei medici di Lecce, in via Nazario Sauro 31, “un un sit-in di solidarietà per due dottori che verranno sottoposti a un giudizio disciplinare, con il conseguente rischio di essere sospesi dall’Albo, nonostante abbiano curato e guarito diverse persone durante la pandemia”.
Fin qui la breve nota stampa.
Si tratta in tutta evidenza, se confermate, di questioni che esulano dai singoli casi personali e acquistano motivi di interesse di carattere generale, del resto dibattute a livello nazionale, come le cure domiciliari contro il Covid e la somministrazione dei vaccini.
Ove così fosse, grati se vorrà rispondere a leccecronaca.it, preghiamo l’Ordine dei medici della provincia di Lecce di rendere noti – senza fare i nomi, per ragioni di privacy – l’oggetto delle contestazioni, le decisioni adottate e se ci sono altri casi di giudizi disciplinari nei confronti di medici nella nostra provincia legati alla gestione della pandemia.
Category: Cronaca
COMUNICATO STAMPA: SIT-IN DI SOLIDARIETÀ IN FAVORE DI DUE MEDICI CONVOCATI PER PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DALL’ORDINE PROFESSIONALE DI LECCE
A Lecce, lunedì 21 febbraio dalle ore 18.00 alle 21.00 nei pressi della fontana di Piazza Mazzini, Liberiamo l’Italia Lecce, il Comitato per la Libertà di Lecce e gli Studenti contro il Green Pass Unisalento hanno organizzato un sit-in di solidarietà per due medici che sono sottoposti a giudizio disciplinare, con la minaccia di sospensione dall’albo professionale, nonostante siano noti e stimati da tutti per la loro opera di primo piano nella cura e nella prevenzione del Covid-19.
Lavoratori, studenti e attivisti si riuniranno per denunciare tutte le forme di spudorata censura messe in atto dalla politica Covid che rischiano non solo di rovinare la carriera e la vita di onesti e coraggiosi professionisti, ma di compromettere in maniera definitiva il già precario rapporto di fiducia tra medico e paziente, tra istituzioni e cittadini.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare:
-per sostenere la necessità di investimenti nella struttura sanitaria di base pubblica;
– per denunciare tutte le misure coercitive e di censura ed affermare i diritti alla libertà di pensiero e di scelta;
– per l’abolizione immediata dello strumento incostituzionale e inutile del green pass e di ogni forma di discriminazione autoritaria ad esso collegata;
– per denunciare la crisi economica in atto e l’incapacità del governo di far fronte non solo agli interessi del popolo italiano ma anche alla costruzione di una rete fruttuosa di rapporti internazionali
Gli studenti presenteranno l’appello per la pace redatto dal movimento degli Studenti contro il Green Pass riguardante la crisi in atto nell’Est Europa “per sostenere la pace e la collaborazione dei popoli e la recessione da tutti i trattati e alleanze che impediscono la piena autodeterminazione e sovranità politica, economica e militare del nostro Paese”, in ottemperanza dell’Articolo 11 della Costituzione.