QUANDO LE DISTANZE RESTANO GRANDI

| 11 Febbraio 2022 | 0 Comments

(g.p.) ______Foto ufficiale diffusa dalle autorità locali relativa all’incontro tenutosi oggi a Mosca fra il presidente della Russia Vladimir Putin e quello della Francia Emmanuel Macron. Ordine del giorno, la tensione militare ai confini dell’Ucraina, varie ed eventuali le speculazioni sulle forniture di gas sovietico. Quando l’Unione Europea non ha una politica estera, non ha un esercito, non fa niente di serio, e subisce il protagonismo avventuristico dei Francesi, che abbiamo imparato essere funzionale solo ai propri interessi economici nazionali, cioè dei banchieri che anche là sono al governo.

Le distanze su tutti gli argomenti oggetto del colloquio sono rimaste grandi.

Anzi, Macron ha annunciato la costruzione di altre quattro centrali nucleari sul proprio territorio, pericolosamente vicino a quello italiano.

 

Il distanziamento sanitario, icastica rappresentazione di quello politico, è stato provocato dal rifiuto di Macron di sottoporsi al tampone del covid test previsto dal protocollo sovietico., che allora ha imposto una separazione di quattro metri fra i due presidenti.

 

Per meglio spiegare, però, il rifiuto di Macron è stato provocato dalla sua volontà di non lasciare il proprio dna ai servizi segreti sovietici, chiamati in causa più volte in passato per controverse ‘operazioni’ all’estero, a torto o a ragione vai a sapere…Fidarsi  è bene, non fidarsi è meglio, insomma, deve essere un proverbio popolare conosciuto e apprezzato pure in Francia.

Comunque sia, conoscendo il dna di una persona si possono conoscere e si possono fare tante cose, sapevatelo.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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