…ANCORA TU ? MA NON DOVEVAMO VEDERCI PU’ ?!?

| 29 Gennaio 2022 | 0 Comments

di  Giuseppe Puppo _______

“Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”. Così a mezzogiorno di oggi sul suo profilo di Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che poco dopo aggiungeva: “Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione“.

Prenda atto ora la Meloni che il centro-destra non esiste più, ed esca dall’equivoco in cui si dibatte di una alleanza scombinata, sgarrupata e asfittica, se non vuol continuare a perdere con regolarità.

In politica si vince anche solamente con la dignità, anche solamente facendo battaglie che non si perdono, si vincono sempre.

Matteo Salvini è il principale responsabile di quest’ultima sconfitta del ormai fu centro-destra.

Siccome in politica a pensare male ci si azzecca e anzi non si fa nemmeno peccato, alla luce dei fatti c’è da credere che egli abbia condotto apposta l’allucinante serie dei nomi bruciati sistematicamente uno dopo l’altro.

Così rimane al governo, insieme al suo partito, altro che ‘Mattarella non è il mio presidente’, altro che ‘noi mai col Pd’, così si allunga fino alla scadenza naturale la legislatura, e tanti, da ogni dove e di ogni schieramento, potranno campare per un altro anno e mezzo a ventimila euro al mese, più bonus e benefit a gradire.

Poi, si vedrà, quando nella primavera del 2023 si dovrebbe poter ritornare a votare, e il condizionale è d’obbligo, in questi scenari nordcoreani di stampo cinese che da due anni si stanno profilando.

 

Draghi ancora al governo e Mattarella che l’aveva voluto di nuovo al Quirinale, in una deriva di Stato autoritario, è però in primis la sconfitta della Politica, quella degli ideali, delle idee, della capacità di progettare il futuro.

E’ poi la mortificazione della sovranità popolare, che sempre meno appartiene al popolo e sempre più ai banchieri dell’alta finanza internazionale e ai burocrati di Bruxelles e dintorni.

 

Non ci vorremmo credere neppure noi, però purtroppo è vero, triste segnale di una politica impotente che ha consegnato la Nazione ai poteri forti dei burocrati e dei banchieri.

 

Mattarella, santo subito ancora in vita, a pomeriggio ha detto di sì, ai capi partito della maggioranza che sono andati in processione laica a chiedergli di accettare la rielezione: “Prendo atto della situazione. Se serve ci sono“, ha risposto loro.

 

Mentre scriviamo, i giochi sono fatti. E’ in corso la votazione decisiva. L’esito si avrà in serata, fra le 20.00 e le 21.00. Per quanto il risultato sia scontato, rimane la sana curiosità di vedere quanti ‘grandi elettori’ nel segreto dell’urna avranno detto no a tutto questo. E da lì, è da loro che si dovrà ripartire.

 

 

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

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