LECCE: FA PIU’ DANNO L’INCIVILTA’ DI UNO, O L’INSENSIBILITA’ DELL’INTERA AMMINISTRAZIONE?
gm______Oggi 26 gennaio 2022, un cesso, una tazza, un vaso, un water-closet, un gabinetto, chiamatelo come volete è stato lasciato in bella vista sul marciapiede su una delle vie del centro, ossia viale Cavour.
Per coloro che non sono di Lecce, viale Cavour è la strada che unisce Piazza Italia, quella che i leccese chiamano il Monumento ai Caduti, posta di fronte a Porta San Biagio, con Piazza Libertini ossia la piazza del Castello Carlo V.
Ora che un vandalo “sfregi” la nostra città lasciando in giro dei cessi, si può comprendere, in tutte le comunità anche le più civili c’è sempre un idiota, un vandalo che lascia traccia di sé, ciò che invece NON E’ CONCEPIBILE è che un’Amministrazione dopo 10 giorni non intervenga.
Chi ha immortalato la “moderna scultura” in ceramica è il fotografo leccese Gianfranco Calogiuri, che da tempo si è preso l’oneroso compito di documentare l’incuria ed il degrado in cui è abbandonato il centro della città di Lecce.
A meno che non si tratti appunto di una scultura, di una installazione, considerato gli strani accordi fatti dall’Amministrazione Salvemini con graffierai di Milano, ma questa è un’altra storia.
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INCREDIBILE.