PRESENTATO QUESTA MATTINA IL NUOVO ATTACCANTE DEL LECCE RAUL ASENCIO. E PANTALEO CORVINO HA FATTO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE IN CASA GIALLOROSSA
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Questa mattina è stato presentato allo stadio Via del Mare il nuovo acquisto del Lecce Raul Asencio.
Lo spagnolo, giunto nel Salento a parametro zero, amplierà la batteria di attaccanti a disposizione di mister Baroni.
Di seguito le sue parole, dopo un’ introduzione di Corvino:
PANTALEO CORVINO: “Spesso facciamo delle operazioni che possono essere considerate a rischio in quanto, da due mercati e mezzo a questa parte, stiamo facendo un grande sforzo per tenere i conti in ordine. Sono tanti gli sforzi profusi dai soci ma non sono sufficienti. Stiamo vivendo una fase in cui il calcio non dà risorse ma le sottrae. Per un club non è semplice lavorare in queste condizioni.
In questo campionato cadetto gli equilibri economici sono alterati dalla presenza di proprietà straniere che mettono mano al portafoglio senza badare ai bilanci. Noi invece puntiamo a dare maggior peso alle idee che al portafoglio. In questi anni pochissime volte abbiamo speso grandi cifre, se pensiamo che Strefezza lo abbiamo pagato 550 mila euro e con i soldi di Henderson abbiamo rifatto mezza squadra. Non possono sopperire a tutto i soci, che già fanno tanti sacrifici. Il monte ingaggi è stato ridotto, ma dobbiamo abbassarlo ancora. Detto questo spesso sono necessarie alcune operazioni rischiose, ma parliamo di un rischio calcolato.
Asencio? Lo abbiamo cercato anche lo scorso anno, ma lui disse che si sentiva titolare e con Coda era difficile, quest’anno invece si è voluto mettere in discussione. Ha tanto entusiasmo e abbiamo completato l’operazione prima di Natale. Per lui deve essere un anno nuovo totalmente. Viene da una situazione particolare, ha avuto il Covid per un periodo piuttosto lungo. Per questo ha bisogno di ricondizionarsi, seguirà un programma ad hoc e poi si metterà a disposizione della squadra. I nostri big? Ci hanno chiesto in molti i nostri big, e non mi riferisco solo a Gendrey e Strefezza. Non abbiamo però intenzione di sederci ad un tavolo con nessuno, resteremo così fino al termine della stagione.
Mercato? Il direttore Trinchera ha detto che il nostro mercato è chiuso, ma se dovesse essere necessario intervenire ulteriormente, anche alla luce di alcuni infortuni, non ci tireremo indietro”.
RAUL ASENCIO: “Ero già stato chiamato in passato, dunque ho percepito il grande interesse nei miei confronti. A Natale mi ha chiamato poi Trinchera, e ho accettato. E’ stata una grande occasione per me e ho deciso di coglierla al volo.
Strefezza? Non mi sorprende l’esplosione di frequenza, conosco le qualità di Gabriel, così come Coda. Da giocatori del genere puoi aspettarti qualsiasi cosa.
La squadra mi ha fatto una buona impressione, sono stato accolto benissimo fin dalla prima cena in ritiro, sembrava che fossi qui da anni. I ragazzi sono di grande spessore umano oltre che calcistico. So la voglia che ha il Lecce di raggiungere obiettivi, in un campionato dove tante squadre hanno costruito una rosa per salire subito.
Cosa voglio dimostrare? Ho quasi 24 anni, in queste stagioni sono cresciuto tanto. Certo avrei potuto fare di più. Ora però posso dimostrare il mio valore, dopo tanti prestiti sono finalmente di proprietà. Rodriguez? Conoscevo Pablo, prima di venire ho parlato con lui e mi ha detto solo cose positive della squadra. Numero di maglia? Ho scelto il 90″.
In seguito ha ripreso la parola Pantaleo Corvino: “Ho detto ai ragazzi che che queste partite avrebbero potuto farci capire se potevamo sognare o meno. A Roma in Coppa siamo andati vicini a toccare il Papa. L’altro obiettivo era finire il girone di andata in testa, ci siamo misurati con una squadra di talenti come la Cremonese. Questo gruppo ci sta dando tante soddisfazioni.
In tanti campionati di B disputati non ricordo di aver avuto una squadra con due sole sconfitte incassate alla fine del girone d’andata. A differenza di tante squadre, anche coloro che hanno speso tanto, i nostri tifosi in questo campionato hanno sempre visto il sole.
Intanto ce lo godiamo, poi mi aspetto anche la pioggia. Quando arriverà farà sfogare i leoni da tastiera, perché a loro piace così. Noi ci divertiamo a leggerli, non hanno altro da fare.
Primavera? E’ arrivato Johannsson che da qualità alla rosa. Credo che la squadra al di là delle difficoltà da neopromossa stia facendo bene. Non dimentichiamo che abbiamo tanti infortuni e casi di Covid. Vogliamo fare bene, questi ragazzi rispecchiano società e tifosi. In totale per gli stipendi della Primavera spendiamo 471 mila euro, a differenza di altri club. Il nostro progetto, le nostre linee guida non cambiano. In Italia la qualità non te la regala nessuno, per cui devo andare a trovarla all’estero. Operazioni come quella dell’islandese sono in linea con il nostro programma”.
Infine due parole anche per il direttore sportivo Stefano Trinchera: “Calabresi in estate ha scelto Lecce con grande entusiasmo. Voleva essere protagonista, poi è esploso Gendrey. Ha attraversato una fase in cui si sentiva un leone in gabbia, e ha anche pensato di misurarsi da qualche altra parte. Noi però non vogliamo cederlo e il ragazzo si trova bene in giallorosso. Riguardo le cessioni per ora non si muove nulla, il mercato di solito si evolve negli ultimi giorni. Io e il direttore andremo a Milano e poi vedremo cosa fare”.
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