SGOMINATO SODALIZIO CRIMINALE / IL COMMENTO
(g.p.)______ “Ogni tiro di cocaina, ogni canna fumata alimentano le ricchezze della criminalità organizzata, ogni euro speso finisce nelle tasche dei mafiosi”.
Così, rivolgendosi in particolare ai tossicodipendenti, stimati in “decine di migliaia” solo in provincia di Lecce, il 26 luglio 2018, in conferenza stampa, il procuratore Leonardo Leone De Castris.
Quelli abituali, mentre d’estate con l’arrivo dei turisti siamo a livelli stratosferici.
Un film che abbiamo già visto, la nostra Gomorra.
Nel Salento sono emerse violentemente negli ultimi anni rivalità, scontri, sparatorie, agguati, omicidi, fra i vari clan che si contendono le zone di influenza.
Ma tutto l’ anno una vera e propria piaga sociale, che alimenta ulteriore criminalità, così detta ‘micro’, di rapine, furti, scippi e quant’ altro compiuto da chi deve trovare i soldi per la dose che non ha, sul mercato della disperazione e della morte.
Molti giovani e meno giovani rovinati, a volte per sempre, e rovinate le loro famiglie gettate nella disperazione.
Servizi sociosanitari, pur con l’ attenuante di quanto sia difficile uscire dalla droga, che appaiono carenti e lacunosi, pur con l’ impegno personale sincero e prezioso di tanti medici validissimi.
Istituzioni poi pressoché assenti su quello che dovrebbe essere l’ impegno prioritario: la prevenzione.
Tutto questo è la droga certo, non solo nel Salento, ma che nel Salento ha conosciuto da decenni ormai una rapida espansione che non accenna a diminuire, nonostante le operazioni quotidiane delle forze dell’ ordine, e che continua invece a crescere, spia evidente di un allarmante disagio sociale.______
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