SGOMINATO SODALIZIO CRIMINALE BRINDISINO CHE SI ARRICCHIVA CON IL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA, SULLA PELLE DI TANTI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE
(e.l.)______Brillante operazione antidroga dei militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Brindisi (nella foto), coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, che questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di ventitré persone.
I provvedimenti, diciannove in carcere e quattro ai domiciliari, sono stati firmati dal gip del Tribunale e riguardano residenti nelle province di Brindisi, Taranto, nonché in Calabria ed in Albania.
Ci sono altri ventidue indagati a piede libero.
Fra questi ultimi, due, residenti in provincia di Brindisi, erano incaricate di reinvestire in attività speculative le ingenti somme “liquide” provenienti dal traffico di sostanze stupefacenti.
Le accuse, a vario titolo, sono di traffico internazionale di stupefacenti, estorsione aggravata da metodo mafioso, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni ed armi da guerra, danneggiamento e auto riciclaggio.
Le indagini, durate tre anni, hanno riguardato un’organizzazione criminale transnazionale, dotata di disponibilità finanziarie e logistiche, dedita al trasporto ed alla commercializzazione sul territorio italiano di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.
In particolare, gli inquirenti hanno evidenziato la presenza a Brindisi di un gruppo costituente il terminale italiano di un’organizzazione balcanica, in grado di importare nella provincia brindisina significative partite di eroina e cocaina, rispettivamente in arrivo dalla Turchia e dall’Olanda, poi smistate sulle diverse piazze di spaccio della regione pugliese ed in provincia di Reggio Calabria.
Fra l’altro il fiorente traffico di droga era stato oggetto di interessamento del clan di Mesagne della Sacra Corona Unita, che aveva aveva avanzato pretese sui relativi ingenti guadagni.
Sono stati sequestrati cinquantasette chili e mezzo di cocaina, duecento grammi di eroina, venti chili di sostanza da taglio per il confezionamento delle dosi, due pistole, centinaia di cartucce, e 202.540 in contanti in banconote di vario taglio.
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