COSA E’ STATO FATTO PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale Arturo Baglivo (nella foto) del Movimento 5 Stelle ci manda il seguente comunicato______
“Anche a Lecce è ora di fare chiarezza sull’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal decreto sostegni bis, riguardante le misure urgenti per la scuola”.
Lo dichiara Arturo Baglivo, consigliere comunale del M5s, che annuncia di avere presentato una interpellanza al sindaco. “
Con tale decreto legge al fine di contenere il rischio epidemiologico all’avvio dell’anno scolastico, è stato istituito un fondo con lo stanziamento di 350 milioni di euro da destinare a spese per l’acquisto di beni e servizi con l’unico vincolo della destinazione a misure di contenimento del rischio epidemiologico e da realizzare presso le istituzioni scolastiche statali e nel rispetto dei saldi programmati di finanza pubblica. Fondi che possono essere di fondamentale utilità per molte scuole leccesi.
Le risorse possono dunque essere destinate alle seguenti finalità: acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la didattica a distanza e per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica; acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale utilizzabile in relazione all’emergenza epidemiologica; interventi in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali; interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale; acquisto e utilizzo di strumenti editoriali e didattici innovativi; adattamento degli spazi interni ed esterni e delle loro dotazioni allo svolgimento dell’attività didattica in condizioni di sicurezza, compresi interventi di piccola manutenzione, di pulizia straordinaria e sanificazione.
Per queste ragioni ho interpellato il sindaco e la giunta comunale al fine di conoscere se sia stata fatta richiesta di accesso ai fondi, per quali scuole e per quali somme; se siano stati previsti adattamenti degli spazi interni ed esterni; se si siano acquistati o se sia previsto l’acquisto di sistemi di purificazione dell’aria per garantire lo svolgimento in sicurezza delle lezioni e consentire il ricambio dell’aria”.
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