”Con la speranza di stimolare una riflessione…”
Da Soleto Serena Fiorentino ci scrive______
In data odierna è stata notificata a mio figlio di seconda elementare e a tutti i suoi compagni di classe il dispositivo della ASL che prevede l’isolamento in quanto contatto di un caso positivo al Covid 19 in ambito scolastico.
Tralasciando il fatto che il bambino, negativo al tampone, deve rispettare la quarantena anche se in possesso di regolare green pass attivo e valido per le prossime 48 ore, gradirei porre l’attenzione sulla quantomeno discutibile modalità di notifica del provvedimento ASL in questione. Dubito che la ASL possa notificare tramite registro elettronico scolastico non essendo questo un mezzo istituzionale di competenza della ASL stessa.
Inoltre mi permetto di sottolineare, con la speranza di stimolare una riflessione, che il suddetto provvedimento ASL è incompatibile con la Didattica a Distanza in quanto prevede, fra le altre cose, che i conviventi dei bambini in DAD ed in isolamento debbano mantenere dagli stessi una distanza interpersonale di almeno un metro e che non possano condividere con loro gli oggetti. Ora, chiunque si renderà facilmente conto che, soprattutto in caso di bambini così piccoli, è impensabile lasciarli da soli davanti ad un pc di cui non hanno piena padronanza ed evitare di guidarli personalmente a stretto contatto nello svolgimento delle attività didattiche.
Seppur nolente, personalmente non mi creo alcun problema a contravvenire a disposizioni palesemente improponibili ed ingiuste. Ma, dal momento che non sono sola su questa terra e che non riesco a non mettermi nei panni di centinaia di altri genitori nelle mie stesse condizioni, gradirei che chi di competenza ci mettesse nelle condizioni di restare sempre nel giusto e nella legalità.
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