ARTISTI SALENTINI / TEMISTOCLE DE VITIS DA CARPIGNANO SALENTINO A CITTADINO DEL MONDO
di Raffaele Polo ______
Temistocle De Vitis è il tipico esempio di chi, volendo ampliare ed espandere le proprie capacità e cognizioni, affrancandosi dall’angusto mondo della cultura salentina, sceglie di diventare ‘cittadino del mondo’ finendo per risiedere a Parigi e a New York, dove si spegne nel 1973.
Ma Temistocle, nato a Carpignano Salentino nel 1904, studia a lavora un po’ dappertutto, instancabile e partecipe di tutte le istanze che attraversano il Novecento, senza peraltro abbandonare del tutto i soggetti legati ai paesi del suo Salento, che caratterizzano la sua prima produzione e vanno, mano a mano, affievolendosi, sotto le veementi passioni per Rosai, la metafisica di De Chirico e con la frequentazione della filosofia pittorica di Virgilio Guidi.
Grande successo ovunque per le sue opere, soprattutto negli anni Trenta, quando rimane ‘storica’ una sua mostra al Circolo Littorio di Lecce. Ma Temistocle respira volentieri l’aria parigina prima e quella degli States poi, stabilendosi definitivamente a New York dal 1943. E succede che si perdono un po’ le sue tracce, qui nel Salento, dove giungono gli echi della sua luminosa carriera, ma finisce praticamente nel dimenticatoio, soprattutto nel suo paese natale che solo dopo la morte e grazie all’instancabile contributo del professor Bandiera, alacre ricercatore delle testimonianze e delle opere ‘americane’ di De Vitis, riesce a recuperare il rapporto col suo illustre figlio, con pubblicazioni e mostra postuma con quattro tele fatte arrivare proprio dagli Stati Uniti.
La pittura del nostro è certamente eclettica e gradevolissima, si fa preferire per i paesaggi ma anche per le nature morte e per i fiori, che rivelano la sua incredibile predisposizione a gestire la luce e i contrasti. Partecipe di tante correnti che, via via, paiono destare la sua schietta adesione, finisce per esporre, nella sua pittura, gli influssi umorali delle nuove esperienze, che traduce nel suo personale agire pittorico che conserva, come solida base, dai primordi. E che esprime con tecniche diverse, dall’acquerello all’olio, senza trascurare pastelli e nuove sollecitazioni tecniche.
Ma,nel Salento, questo artista non raccoglie fama e meriti che altri, invece, raggiungono: è lo scotto che la nostra non sempre accogliente realtà culturale fa pagare a chi decide di abbandonare definitivamente la propria terra.
E Temistocle, divenuto cittadino americano, solo di recente è stato inserito nel Pantheon dell’Arte di casa nostra.
Category: Costume e società