BOTTE E DROGA IN UN CENTRO DI RECUPERO PER MINORI A LATIANO, INDAGATO UN GIOVANE ‘EDUCATORE’
di Flora Fina ______
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Comando Compagnia di San Vito dei Normanni hanno accertato, grazie alle indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Brindisi (nella foto), che un giovane di 26 anni originario di Sandonaci, ex educatore in un centro di recupero per minori di Latiano presso cui aveva prestato servizio, era stato invece dedito allo spaccio di droga e a maltrattamenti su minori, proprio all’interno della comunità.
I fatti, risalgono al periodo che va dal novembre 2018al maggio 2019, quando il presunto spacciatore ha ceduto sostanze stupefacenti di vario tipo – in particolare marijuana e cocaina – ai minori ospiti del centro educativo. Non solo: è emerso inoltre dalle indagini che sono stati numerosi gli episodi di maltrattamenti da parte dell’ “educatore” che non ha esitato ad usare violenza gratuita nei confronti di un ragazzino ospite del centro di recupero, che si era per l’appunto rifiutato di acquistare e consumare la droga venduta dal presunto spacciatore.
Le indagini degli inquirenti hanno portato alla luce episodi di violenza verbale e fisica, fatta di botte, morsi e graffi sulla schiena della vittima, accompagnati dall’appellativo di “infame” per aver confidato ai genitori la malsana situazione che si viveva nella comunità.
In seguito all’attività investigativa partita a seguito delle denunce da parte del minore, l’indagato si trova ora su disposizione dell’autorità giudiziaria in regime di obbligo di dimora con le accuse di maltrattamenti su minore e spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, mentre per gli altri educatori del centro non sono state accertate responsabilità.
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