C’E’ L’ACCORDO REGIONE PUGLIA – MEDICI DI FAMIGLIA PER UNA EFFICACE ED EFFICIENTE GESTIONE DEI POSITIVI
(g.p.)_____A due anni dall’inizio della pandemia e del perdurante stato di emergenza sanitaria, almeno in Puglia la gestione dei casi Covid viene delegata ai medici di medicina generale.
Le Regione Puglia ha siglato un accordo (nella foto) con sindacati dei medici di medicina generale – i così detti ‘medici di famiglia’, o medici di assistenza primaria che dir si voglia – Fimmg, Smi e Snami – per arrivare a un protocollo d’intesa per la gestione dei casi Covid in Puglia.
Per il direttore del dipartimento salute della Regione, Vito Montanaro, “l’accordo di oggi consentirà alla popolazione pugliese di conoscere il percorso di assistenza e cura in caso di contagio da covid e conferma che i medici di medicina generale sono fondamentali nella lotta contro la pandemia”.
Meglio tardi che mai.
Proprio nel momento di emergenza sanitaria più acuta della nostra Storia, in gran parte è saltato il primo anello dell’assistenza sanitaria, quello che – abbiamo imparato in questi anni – dovrebbe essere la risposta più immediata di cura e prevenzione.
Molti dei positivi al Covid si sono sentiti abbandonati, e non adeguatamente supportati dalle risposte frammentarie e laconiche dell’Asl e di altre strutture sanitarie.
Una gestione che è arrivata fino all’inverosimile caos – tamponi di questi ultimi giorni.
Ciò detto in genere e va comunque ricordato l’impegno diuturno di tanti medici di famiglia, pagato da alcuni con l’aver contratto anch’essi l’infezione e aver dovuto lasciare sguarniti per questo gli studi medici, allo stesso modo va ricordato il sacrificio di quelli che per aver assolto il proprio dovere, cioè di visitare i pazienti, si sono ammalati e sono morti.
Il discorso è un altro, e va alle scelte politiche fatte in questi due anni, cioè il mancato potenziamento delle strutture sanitarie con risorse umane ed economiche, di cui gli studi sul territorio dei medici di famiglia avrebbero dovuto essere i primi a beneficiare.
Va poi sempre alle scelte politiche di aver colpevolmente sottovalutato le cure possibili e comunque l’assistenza nei primi giorni dalla scoperta della positività, dal momento che ora sappiamo che esse sono lo strumento più efficace proprio per ridurre le ospedalizzazioni che spaventano la tenuta dell’intero sistema sanitario.
Meglio tardi che mai, e c’è da augurarsi solo che tutto quanto deciso, deliberato e sottoscritto diventi subito realtà operativa.
A seguito della riunione, infatti, è stato siglato un comunicato congiunto, che qui di seguito riportiamo integralmente.
“Oggi il Dipartimento della Salute ha condiviso con le OO.SS. rappresentative della medicina generale, nell’ambito del Comitato Permanente Regionale, un protocollo d’intesa per la gestione sul territorio regionale dell’emergenza da Covid 19 individuando i percorsi e le competenze dei diversi attori direttamente coinvolti.
Tutti i soggetti con esito di test positivo da Covid 19, alla data del 11.01.2022, saranno gestiti direttamente dalle AA.SS.LL. anche attraverso attività di recall e di generazione di appuntamento per il test di accertamento di guarigione.
A far tempo dal 12.1.2022 i soggetti asintomatici che dovessero risultare positivi ad un test antigenico di III^ generazione o ad un test molecolare erogato dalle strutture autorizzate, ai fini del provvedimento di isolamento, di appuntamento per il tampone e del provvedimento di avvenuta guarigione, anche ai fini del green pass, saranno gestiti direttamente dalle AA.SSS.LL. con modalità e procedure automatizzate generate dalla piattaforma IRIS.
Solo per soggetti sintomatici e positivi, in conformità alle prescrizioni di cui al D.L. 229/2021, è prevista la presa in carico da parte dei MaP, che oltre alle normali attività già previste, genereranno la richiesta di tampone di controllo ai fini del provvedimento di guarigione.
La registrazione da parte dell’erogatore di un esito di test negativo del tampone comporta automaticamente l’alimentazione della banca dati per rilascio del green pass.
Le OO.SS. Firmatarie esprimono soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo operativo che nel porsi come obiettivo quello di dare risposte ai cittadini pugliesi, consentirà ai medici di assistenza primaria di gestire al meglio la fase clinica della malattia consolidando il rapporto di fiducia medico paziente”. ______
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