NIENTE BOTTI DI CAPODANNO, PER FAVORE BASTA!
QUEST’ANNO STAPPATE PIUTTOSTO UNA BOTTIGLIA DI SPUMANTE IN PIU’, ACCENDETE MAGARI UNA CANDELA O UNA LANTERNA, MA NON FATE PIU’ MALE AI NOSTRI PICCOLI AMICI ANIMALI, E SPESSO PURE A VOI STESSI!
Mav______Morti, feriti a centinaia, sempre tante, sempre troppe vittime umane, in una guerra che si ripete ogni fine anno, nonostante divieti e limitazioni che in maniera sempre maggiore stanno emanando i Comuni italiani.
Basterebbe comunque far applicare il codice di procedura penale, che all’articolo 703 recita: “Chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.
Ci accontenteremmo anche solo che fossero scoperti e non dico arrestati, ma almeno pesantemente multati, quelli che sparano i fuochi d’artificio ore e ore prima e ore e ore dopo lo scoccare della mezzanotte, almeno questi responsabili di crudeltà belle e buone, senza nemmeno la presunta giustificazione, che comunque giustificazione non è mai, di ‘salutare l’arrivo del nuovo anno’.
Comunque, è un problema che si deve affrontare e si potrebbe risolvere con l’informazione, la condivisione, la consapevolezza, grazie ognuno di noi parte attiva di un processo culturale già in atto, lento ma graduale.
Poi, migliaia di animali muoiono o si smarriscono, a causa di questa follia.
Infine, in ultimo ma non certo ultima per importanza, la considerazione che i fuochi d’artificio sono inquinanti, a causa delle particelle sottili che liberano nell’aria.
In particolare, va evidenziato i traumi subiti a causa dei botti dai nostri amici animali, che hanno i sensi più sviluppati rispetto a quelli umani, a cominciare dall’udito: ce ne sono ogni anno di morti perché colpiti da infarto, investiti da auto mentre corrono impazziti, e smarriti.
Infine, qualche consiglio che è sempre bene ripetere, a tutela di cani e gatti, in attesa che, come sta avvenendo di anno in anno, sia pur lentamente, migliori il nostro livello di educazione civica e di sensibilità per l’ambiente e il territorio in cui viviamo: non lasciateli incustoditi all’esterno su balconi, terrazze e giardini; predisponete per loro una zona della casa più tranquilla e riparata, meglio se quella che essi prediligono normalmente e non lasciatela con la porta chiusa; chiudete solo finestre e imposte, ma senza isolarli; date acqua, giochi, bocconcini prelibati, ma senza esagerare, altrimenti le troppe attenzioni potrebbero aumentare lo stress cui sono sottoposti.
Category: Costume e società
La SCUOLA CINOFILA ITALIANA ed E.N.P.A. Sezione Provinciale di Lecce e il COMUNE DI ARNESANO insieme per dire “NO AI BOTTI DI CAPODANNO”, per la tutela del benessere psico-fisico degli animali.
Arnesano (Lecce) – Come già avviene in tanti Comuni italiani, anche qui nel nostro Salento, la Scuola Cinofila Italiana e l’E.N.P.A. (Sezione Provinciale di Lecce) e il Comune di Arnesano, si sono uniti quest’anno per portare avanti una campagna di sensibilizzazione contro i botti di Capodanno. L’iniziativa, fortemente voluta e coordinata da Marco Scialpi, presidente della SCISAR, ha l’obiettivo di scuotere la sensibilità della collettività salentina, in occasione delle festività di Capodanno, sul tema inerente la pericolosità dei botti per tutti gli animali: una tradizione che spesso risulta nefasta tanto per gli animali quanto per le persone, come peraltro attestano i notiziari che diffondono dei veri e propri bollettini di guerra ogni primo gennaio.
In particolare, la notte del 31 dicembre rappresenta un momento di estrema difficoltà per i quattro zampe, spaventati letteralmente a morte dai botti a causa della loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata di quella dell’ uomo. Le deflagrazioni creano negli animali una condizione incontrollabile di panico che li induce a perdere l’ orientamento e li espone al rischio di smarrimento o di investimento da parte delle automobili.
Anche il Comune di Arnesano, ove ha sede la Scuola Cinofila Italiana, si è unito all’iniziativa prestando il proprio patrocinio. In particolare l’Amministrazione Comunale di Arnesano, mostrandosi molto sensibile al tema in questione, ha accolto volentieri l’invito ricevuto dal Presidente Scialpi a patrocinare l’iniziativa per tutelare la tranquillità e la salute degli animali; non va difatti dimenticato che proprio il Sindaco di Arnesano, l’Avv. Emanuele Solazzo, già nel 2015 aveva emesso un’apposita Ordinanza che vietava l’uso di botti in occasione dei festeggiamenti di fine anno. Quest’anno, in aggiunta, sostenendo fortemente questa iniziativa “si è ritenuto che veicolare un messaggio di sensibilizzazione, affinché la popolazione limiti al massimo l’uso dei petardi e dei botti possa essere un ulteriore tassello per contenere un fenomeno che rappresenta un pericolo per gli animali, soprattutto quelli da compagnia come i cani e i gatti”. In definitiva ci si appella al buon senso umano e civico della collettività”.
La Presidente della Sezione Provinciale di Lecce di E.N.P.A., Ilse Stolte, a nome delle varie Delegazioni territoriali riferisce che “Ogni anno la storia si ripete, e innumerevoli creature, non solo cani e gatti, pagano le conseguenze di un comportamento esagerato nel celebrare le festività. Auspichiamo che la sensibilità delle persone nei confronti degli animali, prima o poi, prenda il sopravvento”; mentre Lucia Colapietro responsabile del Canile Sanitario Comprensoriale di Copertino, gestito dalla stessa E.N.P.A., riferisce che “ogni anno nonostante tutte le precauzioni messe in atto presso il canile, diversi cani perdono la vita, nei giorni di Capodanno, morendo d’infarto a causa del fragore dei fuochi pirotecnici”.
Chi vive da vicino gli animali, quindi conosce bene il dramma che consegue l’usanza di festeggiare con i botti, cosi come lo stesso Marco Scialpi, afferma che “nel corso dell’anno, in qualità Educatore Cinofilo mi trovo ad affrontare varie situazioni di recupero comportamentale proprio a seguito di fobie acquisite da parte di cani domestici a seguito delle vere e proprie esplosioni dei botti.”
A tal proposito, si riportano alcuni consigli utili al fine di contenere il problema:
E’ opportuno non lasciare in questo periodo gli animali all’aperto, custoditeli in luoghi tranquilli che li facciano sentire protetti.
Dotateli di microchip e di medagliette di riconoscimento.
Se l’animale si smarrisce, rivolgetevi prontamente alla Polizia Municipale o alla ASL locale e presentate denuncia di smarrimento.
Tenete presente che le deflagrazioni causano negli animali diversi stati d’ animo e diverse reazioni: dal disorientamento alla paura, dal terrore all’angoscia, sino ad morire d’infarto.
Inoltre, diverse possono essere le reazioni: urinazione o defecazione incontrollate, fuga, possono arrivare a mordere le recinzioni , sbattere contro mura o porte per tentare di abbatterle. I cani possono guaire, abbaiare, ululare e ruotare vorticosamente su se stessi in preda al terrore, mordere oggetti, altri animali o persone come riflesso sostitutivo. Possono nascondersi o cercare protezione da parte del compagno umano. Oppure possono non fidarsi più del compagno umano e di conseguenza arrivare a disconoscerlo.
Si raccomanda quindi di sistemare gli animali in locali chiusi, conosciuti, eliminando quanto potrebbe ferirli. Non lasciate cani e gatti sui balconi, perché il terrore potrebbe indurli a saltare nel vuoto. Durante i botti sdrammatizzate, facendo giocare l’animale, non confortatelo perché rafforzereste la sua paura, piuttosto non date peso alle sue ansie. Se l’ animale vede che il suo compagno umano non dà in escandescenze si sente al sicuro. Nel caso doveste lasciare l’animale da solo, per esempio proprio nella notte del Capodanno, ricordatevi di lasciare accese le luci, lasciategli i suoi giochi e, possibilmente, lasciate una radio o un televisore acceso.
Nel caso foste in casa con l’animale e doveste notare che si nasconde, lasciatelo fare, lasciate che esca dal nascondiglio prescelto di sua volontà, voi comportatevi come se nulla fosse. Se l’animale cerca il contatto, accettatelo ma non favoritelo, in questo caso distraetelo con piccoli giochi in assoluta tranquillità.
Arnesano, 28 dicembre 2021
SCISAR
Il Presidente
Marco Scialpi
Si ricorda che l’articolo 8 del regolamento di Polizia Urbana dispone il tassativo divieto “a far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e pirotecnici di qualsiasi tipologia sul territorio comunale”.
“Come ogni anno rivolgo un appello ai miei concittadini – dichiara l’assessore alla Sicurezza Urbana Sergio Signore – perché non utilizzino botti e petardi pericolosi e rumorosi per salutare l’inizio dell’anno. Evitiamo queste pratiche ormai superate, a beneficio della sicurezza di tutti, in particolare dei bambini, della tranquillità degli altri cittadini e per il benessere degli animali, domestici e non. Anche per rispetto del momento difficile che stiamo attraversando come comunità, limitiamoci a brindare insieme, in sicurezza, con i nostri cari. E ad augurarci un anno migliore per tutti”.