LIBRI E ALTRE MAGIE: A GALLIPOLI L’EDITORIA INDIPENDENTE SI CHIAMA “MACARÌA”

| 27 Dicembre 2021 | 0 Comments

di Chiara Evangelista______

 

Nell’arteria principale della città di Gallipoli, Corso Roma, al civico 13B, tra fiocchi rossi e led a intermittenza, quest’anno a Natale un’insegna brilla più delle altre. Si è acceso un nuovo sogno, un faro di luce in una città che da anni era priva di librerie indipendenti, botteghe culturali in cui proporre qualità ed essere laboratori creativi. Un’assenza che ha portato i giovanissimi Andrea Donaera (in alto, nella foto di copertina), Alessio Fasano, Gaia Giovagnoli ed Edoardo Macrì (nella foto in basso) a dare vita a “Macarìa” che, in dialetto salentino, vuol dire “stregoneria”.

 

 

“Ci piace pensare ai libri come incantesimi e alla lettura come magia. In inglese ‘incantare’ si dice ‘to cast a spell’ e lo ‘spelling’ ha a che fare con le parole, con la compitazione, con la pronuncia delle parole” spiega Andrea, noto al pubblico letterario per i suoi romanzi pluripremiati “Io sono la bestia” e “Lei che non tocca mai terra” (entrambi editi da “NNEditore”), con gli occhi che brillano mentre immagina e racconta il futuro che si snoderà intorno a Macarìa, progetto vincitore dell’iniziativa Pin, promossa dalla Regione Puglia e rivolta ai giovani.

 

 

“La nostra libreria vanta una selezione accurata di circa cento editori indipendenti, con un focus particolare sull’editoria pugliese, e ospita narrativa italiana e straniera, poesia, graphic novel e saggistica. Ma l’intento è quello di creare un avamposto culturale nella West coast del Salento che scarseggia di luoghi di riferimento culturale. Non è solo, e non vorrebbe essere solo, questo posto una libreria bensì un ritrovo di persone che abbiano interesse per i libri. Ecco perché prevediamo laboratori, workshop ed eventi che saranno programmati con continuità per tutto l’anno”. Andrea non nasconde le naturali preoccupazioni che si celano dietro ogni nuovo inizio. “Non ci spaventa tanto Amazon. Con la pandemia le librerie hanno registrato un netto aumento delle vendite. Le persone stanno recuperando l’abitudine di riavvicinarsi fisicamente ai libri. Speriamo solo, com’è comprensibile, in una decisa risposta da parte del territorio salentino al nostro progetto”.

 

Ora spetta a Gallipoli rispondere “presente” all’appello di questi talentuosi ragazzi e poter cogliere l’opportunità di avere un nuovo volto, diverso da quello che assume la località per la movida indisciplinata che la caratterizza nel periodo estivo.

E l’opportunità, come sempre, è data dalla cultura.

Tags: , , ,

Category: Cultura

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.