EMERGONO QUESTA SERA CLAMOROSE NOVITA’ SUL CASO DI EMANUELA ORLANDI, CI FU TRATTATIVA STATO-VATICANO

| 20 Dicembre 2021 | 0 Comments
di Flora Fina______
Quello che poteva sembrare un semplice allontanamento volontario di una ragazza adolescente, è diventato negli ultimi decenni uno dei casi di sparizione più tristi e oscuri d’Italia. Un simbolo dei tanti, troppi, misteri italiani ancora irrisolti. Non si sa più nulla di lei, all’epoca una ragazzina di 15 anni, figlia di un commesso della Prefettura della casa Pontificia.
Dove sarà ora Emanuela Orlandi, o forse bisogna dire, dove è sepolto il suo corpo? A trentotto anni di distanza da quel fatidico 22 giugno 1983 sono arrivate questa sera novità clamorose.

 

Nella giornata di oggi la Procura di Roma ha deciso di aprire un’inchiesta sui presunti incontri segreti avvenuti nel 2012 tra due emissari del Vaticano e lo stesso pm Giancarlo Capaldo, che all’epoca fu il  responsabile dell’indagine per la scomparsa della quindicenne, avvenuta, come abbiamo ricordato, il 22 giugno 1983.

 

Il punto di partenza di questa svolta è stato l’ esposto presentato il mese scorso dal legale della famiglia di Emanuela Orlandi (nella foto, il fratello Pietro), l’avvocato Laura Sgrò e che aveva ad oggetto “la richiesta di accertamenti sulla condotta dei magistrati della Procura di Roma con riferimento ai colloqui intercorsi con il Vaticano per il rinvenimento del corpo di Emanuela Orlandi”.

 

Ciò ha permesso infatti al Consiglio Superiore di Magistratura di poter chiedere chiarimenti in merito alla vicenda, ai magistrati di piazzale Clodio, presso cui si era aperto un fascicolo a “modello 45”, ovvero senza indagati né ipotesi di reato.

Capaldo aveva infatti richiesto di essere sentito al più presto dai magistrati vaticani e italiani per fare anche i nomi dei due emissari mandati da Papa Benedetto XVI per aiutare le indagini sulla sparizione della Orlandi: questi ultimi, sarebbero stati a capo della Gendarmeria vaticana, avendo così il compito di intavolare la “trattativa” raccontata da Capaldo stesso e arenatasi solo per il “cambio” di strategia attuato dal successore del magistrato, Giuseppe Pignatone (oggi tra l’altro Presidente del Tribunale vaticano).

Capaldo che è stato ascoltato in queste ultime ore dai pm titolari del fascicolo, è stato oltretutto autore del romanzo “La ragazza scomparsa”, ispirato palesemente alle vicende della giovane Emanuela Orlandi.

Tuttavia, alla recente presentazione del suo libro, l’ex magistrato – ora in pensione – aveva rivelato per la prima volta della “trattativa”: “Il Vaticano mi chiese un incontro, che aveva come oggetto la richiesta di trovare un sistema per non mantenere l’attenzione della stampa in modo negativo su di loro”, parole queste, che rimandano senza ombra di dubbio alla questione di Enrico, detto Renatino De Pedis, ritenuto uno dei principali esponenti della così detta Banda della Magliana, trovato sepolto nella Basilica di Sant’Apollinare.

Si apre dunque ufficialmente, quella che sarà non solo una nuova inchiesta, ma soprattutto una nuova fase per cercare di arrivare finalmente, dopo quasi quarant’anni di misteri e di indagini, alla Verità e alla giustizia

Category: Cronaca

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